100 euro per uscire dal parcheggio, 15enne preso a calci e pugni: un arresto
“Vuoi uscire dal parcheggio? Prima mi devi dare 100 euro!”: sono queste le parole che sarebbe sentito dire un quindicenne di Pernocari di Rombiolo, ieri sera, da parte di un giovane di Zungri che vive con la fidanzata proprio nel piccolo centro del Poro.
Alla pretese, il malcapitato ha prima pensato fosse una battuta scherzosa - essendo la propria minicar bloccata da una un’altra automobile - rispondendo d’istinto che al massimo poteva pagare 20 euro; ma il presunto autore della richiesta, stando almeno alla ricostruzione dei carabinieri, non deve averla presa bene iniziando a prendere a calci e pugni il 15enne che, fortunatamente, è riuscito a fuggire insieme ad un amico ed a chiedere aiuto a casa.
I genitori, vistolo rientrare col viso tumefatto hanno subito chiamato i Carabinieri di Tropea e poi lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia, mentre l’aggressore nel frattempo aveva fatto perdere le sue tracce.
I militari di Rombiolo però, giunti sul immediatamente posto insieme ai colleghi della Stazione di Nicotera Marina e ad una pattuglia della Radiomobile di Tropea, hanno impiegato pochissimo a ricostruire l’accaduto e, dopo aver anche sentito la vittima ed i testimoni presenti, si sono messi subito alla ricerche del presunto autore, rintracciato e arrestato poche ore dopo a casa della fidanzata.
Le manette sono così scattate per Giuseppe Barbieri, un 24enne già noto alle forze dell’ordine e nipote di Giuseppe Accorinti di Zungri. L’accusa a suo carico è di tentata estorsione e lesioni personali. Il giovane è stato sottoposto ai domiciliari in attesa delle determinazioni del Tribunale di Vibo Valentia.
Il quindicenne, invece, è ancora in ospedale per una sospetta emorragia celebrale, non versa in gravi condizioni e dovrebbe ristabilirsi in quindici giorni.