Controlli dei Carabinieri nel reggino: un arresto e 4 denunce
Nel weekend i Carabinieri hanno tratto in arresto S.M. A., 26enne di Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per i reati di calunnia e rapina, in esecuzione all’ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Il giovane dovrà scontare la pena definitiva residua di un anno, 6 mesi e 12 giorni di reclusione per fatti commessi nel mese di settembre 2013.
A Bova Marina, invece, è stato deferito in stato di libertà C.F., 33 anni, e C. C., 32 anni entrambi di Reggio Calabria, poiché, fermati a bordo dell’autovettura Fiat Bravo in uso a C.F. e sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di un gr di marijuana.
Ieri a Villa San Giovanni i Carabinieri, a conclusione di un servizio coordinato di controllo “antiterrorismo” (nel corso del quale sono state effettuate 11 perquisizioni personali e domiciliari, nonché controllate 76 persone a bordo di 36 autovetture), hanno deferito in stato di libertà R.G., 38 anni, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale, poiché è stato sorpreso all’interno di un esercizio pubblico in palese violazione alle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione in atto.
Nella medesima attività di controllo, i militari hanno deferito in stato di libertà anche O.G., 50 anni di Bagnara Calabra, già noto alle FF.OO., poiché ritenuto responsabile di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro poiché alienava arbitrariamente l’autovettura fiat panda, sequestrata nell’aprile 2014, per la quale era stata disposta altresì la confisca da parte della Prefettura di Reggio Calabria e di cui ne era stato nominato custode, agevolandone così la dispersione.