Territorio reggino sotto controllo: un arresto e quattro denunce dei carabinieri
Numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari sono stati portati a termine ieri dai Carabinieri di Villa San Giovanni, diretti dal Capitano Giuliano Carulli. Nel corso dei controlli su strada sono state identificate 51 persone e controllati 27 veicoli.
Durante un normale controllo del territorio è stato arrestato un 19enne reggino, I.F., già noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato. I militari hanno fermato il ragazzo dopo il furto di un ciclomotore Aprilia. Il veicolo è stato recuperato e restituito all’avente diritto. Il 19enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.
I militari della Stazione di Calanna hanno denunciato un 59enne reggino per il reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa. In seguito ad un controllo, i carabinieri hanno accertato che l’uomo aveva utilizzato un veicolo sua proprietà, percorrendo più di 25 km, malgrado lo stesso mezzo fosse stato sottoposto a sequestro amministrativo lo scorso febbraio.
A Bagnara Calabra, invece, i militari della stazione locale hanno denunciato tre persone.
Il primo provvedimento è stato operato nei confronti di un 54enne di del posto, A.G., già noto alle forze dell’ordine, per i reati di detenzione abusiva di munizioni ed omessa custodia di munizioni. Dopo una perquisizione domiciliare, è stato scoperto che l’uomo custodiva oltre 11 cartucce di vario calibro nella propria abitazione. Pertanto, gli è stata cautelativamente ritirate la licenza di porto d’armi nonché una pistola regolarmente denunciata.
Nel secondo caso è stato denunciato un 51enne di Gioia Tauro, già noto alle forze dell’ordine ed in atto sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, in quanto ritenuto responsabile del reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. I militari hanno accertato che il 51enne aveva fatto accesso al comune di Bagnara Calabra per richiedere un sussidio economico, così contravvenendo al divieto impostogli dal Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro di allontanarsi dal comune di Gioia Tauro in assenza di specifica autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria-
Infine, è stata deferita una 55enne di Catania poiché resasi responsabile del reato di false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. A seguito di una segnalazione di cittadini al 112, i carabinieri si sono recati presso la stazione di Bagnara Calabra dove hanno sottoposto a controllo la donna, la quale, allo scopo di eludere il controllo, rilasciava false dichiarazioni circa la propria identità.