A S.E. Vittorio Mondello la cittadinanza onoraria di Reggio Calabria
Sarà il sindaco Giuseppe Raffa a conferirla all’Arcivescovo della Diocesi reggina nel corso della Settimana Sociale a seguito della delibera della Giunta Comunale a conclusione della sua ultima seduta. A mons. Mondello viene riconosciuto “l’enorme apporto pastorale alla Diocesi reggina e il suo instancabile e continuo accompagnamento spirituale nelle vicende che hanno caratterizzato e attraversato la storia della nostra comunità negli ultimi venti anni dopo il ministero episcopale svolto da mons. Giovanni Ferro, altro arcivescovo a cui l’Amministrazione di Palazzo San Giorgio in passato aveva conferito la cittadinanza onoraria”. Sarà un momento solenne della Settimana Sociale dei cattolici italiani, fortemente voluta da mons. Mondello. “L’Evento – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Raffa - si ripete a Reggio a distanza di cinquant’anni e per la città assume un grande valore non solo dal punto culturale ed ecclesiale ma anche politico e turistico”. Il Primo Cittadino ricorda che “S.E. Vittorio Mondello, nel corso del suo illuminato ministero, è stato tra gli artefici principali del processo di canonizzazione di san Gaetano Catanoso, primo parroco reggino ad essere dichiarato santo ed ha inoltre promosso la causa di beatificazione, tuttora in corso, di due arcivescovi reggini. L’Arcivescovo ha anche favorito uno straordinario incremento delle vocazioni sacerdotali con l’ordinazione di 68 nuovi presbiteri promuovendo inoltre l’elezione all’episcopato di tre Presbiteri diocesani divenuti arcivescovi di diocesi calabresi che ha reso onore alla storia della nostra terra. Nel 1991, ad appena un anno dalla sua venuta a Reggio – prosegue Raffa – mons. Mondello, grazie al suo eccezionale impegno, è riuscito ad istituire il Seminario Teologico presente a Catanzaro fin dal 1969 qualificando lo stesso Seminario con lo Studio teologico Pio XI, affiliato in seguito come Facoltà universitaria associata alla Facoltà Teologica S. Tommaso di Napoli regolarmente riconosciuta per il rilascio di titoli accademici. Gli stessi risultati sono stati ottenuti anche per l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria, nel suo ambito unica realtà regionale. Attraverso l’opera della Caritas Diocesana, di cui l’Arcivescovo è presidente nonché della Piccola Opera di Papa Giovanni, del Lucianum e del Ce.re.so. delle quali è primo referente, ha sostenuto il sorgere di molteplicità di strutture a favore delle persone più fragili e disagiate che sono oggi all’avanguardia. Vasta la sua azione pastorale nel campo della cultura testimoniata, tra l’altro, con la celebrazione del Sinodo diocesano tornato a Reggio a distanza di 175 anni. Ha anche ripristinato – continua il Primo Cittadino - la frequenza settimanale dell’Avvenire di Calabria postosi, sotto il suo episcopato, all’attenzione dei media cattolici come attestato nel maggio del 2007 nel corso del celebre convegno nazionale di tutti i Settimanali cattolici del Paese. Non è poi da trascurare il benevolo apporto conferito al mondo dell’arte che si è concretizzato con l’inaugurazione del Museo Diocesano intitolato a mons. Aurelio Sorrentino, altra illustre personalità ecclesiale che ha abitato il nostro territorio e che rappresenta uno strumento privilegiato per attuare il progetto culturale della Chiesa di Reggio-Bova. L’Arcivescovo Mondello – conclude il Sindaco – è ideale anello di congiunzione delle coscienze e delle intelligenze di tutti i reggini di buona volontà che hanno nella sua voce autorevole l’espressione più alta”.