Russo: fusione, vantaggi per tutta la sibaritide

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antonio russo

La delibera dell’atto d’impulso da parte del Consiglio comunale di Corigliano, con la quale si dà finalmente il via all’iter per il referendum, che speriamo porti alla fusione tra le due Città dell’Area urbana, è un risultato che riempie di soddisfazione tutto il territorio. Rossano e Corigliano insieme hanno una popolazione totale di oltre 80mila abitanti e formerebbero la terza Città, per numero, della Calabria. I vantaggi che tutto il territorio della Sibaritide e della Valle del Trionto avrebbero sono enormi. L’auspicio è che il processo di aggregazione socio - culturale vada avanti e porti all’agognato sì da parte dei cittadini.

È quanto dichiara il Sindaco Antonio Russo, esprimendo soddisfazione e apprezzamento nei confronti del Consiglio comunale di Corigliano che ha portato a compimento la prima parte dell’iter, quella delegata alla volontà politico amministrativa, rimasta bloccata per oltre un anno, dopo il sì unanime dell’Assise rossanese (lo scorso 16 gennaio 2015), dando il via alla seconda fase che culminerà con il referendum.

Si apre una nuova pagina – aggiunge il Primo Cittadino di Crosia – che potrebbe finalmente decretare lo sviluppo di quest’area della Calabria, da sempre messa da parte e penalizzata da logiche politiche e burocratiche a vantaggio di altri territori. Ora serve che tutti noi Amministratori, lavoriamo insieme per attuare una concreta inversione di marcia rispetto ad un passato che ci ha visti schiavi e succubi di assurde logiche e lotte campanilistiche, che nulla hanno portato alle nostre cittadine, se non il depauperamento di risorse e servizi e lo spopolamento totale. Credo che tutti i Comuni limitrofi debbano guardare con favore alla realizzazione della fusione tra Rossano e Corigliano, incoraggiandola e sostenendola, anche con iniziative volte ad apportare un proficuo contributo al delicato processo culturale necessario per giungere al risultato desiderato. Affinché i cittadini dell’Area urbana comprendano l’importanza vitale della fusione per la crescita e lo sviluppo dell’intero territorio. L’auspicio – conclude Russo – è che nel prossimo futuro anche la Valle del Trionto, che si sta sempre più formando come organismo omogeneo, potrà concorrere fattivamente alla realizzazione di questo grande progetto di conurbazione, nell’ottica eventuale di Area vasta della Sbaritide.