Corigliano, trasporto disabili: nessun fondo dalla Regione

Cosenza Salute

Trasporto scolastico studenti diversamente abili delle scuole superiori, servizio sospeso, non per volontà o responsabilità del Comune. Le competenze, che prima erano della Provincia, sono passate alla Regione Calabria, che sollecitata più volte, non ha fornito, a tutt’oggi, alcuna specifica indicazione operativa e/o garanzia formale d’impegno di spesa per una eventuale continuazione del servizio da parte del Comune. L’Esecutivo Geraci non poteva, non può e non potrà garantire la continuità del servizio.

È quanto fanno sapere gli assessori alle politiche sociali Marisa Chiurco e alla pubblica istruzione Tommaso Mingrone informando delle numerose sollecitazioni e richieste di chiarimento inviate dagli uffici comunali all’assessorato regionale competente.

"Era giusto prevedere il disagio – dichiarano Chiurco e Mingrone – che le famiglie avrebbero vissuto con la sospensione del servizio. È per questo motivo che ci siamo mossi tempestivamente per sollecitare risposte e riscontri, sin da dicembre, dagli uffici competenti. Cosa che non è avvenuta. L’unico riscontro ricevuto dalla Regione porta la data di oggi, mercoledì 3, indirizzato non solo al Comune di Corigliano, ma a tutti i Sindaci della Calabria, e che non dà garanzia alcuna sulle somme da destinare al servizio e nessun impegno di spesa formale della Giunta Regionale. Né il Comune è nelle condizioni di poter far fronte con risorse proprie ad un servizio che non è per altro di sua competenza.

L’Amministrazione provinciale ha garantito, fino al 31 dicembre 2015, il supporto organizzativo stanziando somme per la gestione del servizio con un autista e un assistente abilitati per l’accompagnamento su scuolabus, e l’utilizzo gratuito di un mezzo omologato. Da quella data in poi il servizio è stato sospeso per il passaggio di competenze da un ente all’altro".