Visita a sorpresa del sindaco al Consiglio comunale dei ragazzi del Falcomatà Archi
Visita a sorpresa del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, venerdì 5 febbraio pomeriggio, nell’istituto scolastico Pirandello, durante la riunione programmata del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’ic Falcomatà Archi. Ordine del giorno del mini consiglio comunale, coordinato dall’insegnante Fortunella Tramontana e animato da Daniele Quartuccio, era il menu della mensa scolastica, occasione propizia questa, per confrontarsi con l‘ente comunale sul servizio della refezione scolastica. I ragazzi, in particolare erano in assise per discutere sul problema della qualità del menu. Il Primo cittadino, accompagnato dal consigliere Riccardo Mauro (educatore all’interno del CCR) si è soffermato ad ascoltare le idee dei piccoli alunni dell’Istituto e l’intervento della Dirigente che ha introdotto i lavori.
La dirigente Serafina Corrado è riuscita a catalizzare l’attenzione dei ragazzi ai quali ha consegnato, mostrando padronanza del fatto educativo, problematiche condivise con le famiglie nei precedenti incontri, relative al loro rifiuto di avvalersi del servizio di refezione scolastica prediligendo il panino al pasto dieteticamente equilibrato. La Dirigente, nel dare atto dei problemi rilevati, che hanno determinato la convocazione del Consiglio per concordare strategie d’intervento,ha chiarito agli alunni che “rivendicare un diritto lo si fa utilizzando gli strumenti che ci consegna la democrazia: denuncia e confronto”.
La dirigente Corrado ha ribadito ancora che “un diritto va difeso con forza e consapevolezza” e, invitando i ragazzi ad esprimere le loro perplessità, ha sollecitato ciascuno ad essere parte attiva fra i coetanei: “rinunciare ad un diritto perché le cose funzionano male è consegnare la propria libertà agli altri, è rinunciare a migliorare i servizi. Il diritto-dovere corrisponde all’esercizio delle prerogative di ciascun minore di pretendere la qualità che ai ragazzi si deve: la mensa è un prezioso mezzo formativo all’interno del tempo scuola, va vissuto quale ulteriore strategia, a forte impatto educativo, quale momento fondamentale per promuovere attività connesse all’educazione alimentare ed alla salute nonché palestra di condivisione ed aggregazione sociale e veri esercizi di cittadinanza”.
Rivolgendosi al sindaco Falcomatà la dottoressa Corrado ha avuto modo di esplicitare vari problemi consegnando riflessioni in ordine all’opportunità di “organizzare una più fitta rete tra le scuole e l’amministrazione per monitorare i bisogni che devono rappresentare, nei vari momenti programmatici dell’Ente, il vero motore per formulare risposte puntuali, garanzia di qualità nel rapporto domanda/offerta”. I baby consiglieri nella discussione che ne è seguita, hanno saputo tenere testa mostrando di riuscire a padroneggiare il loro ruolo di mediatori tra chi amministra la scuola ed i loro compagni di scuola. “Questo è un metodo valido”, ha rilevato la dirigente scolastica, “per condurre i ragazzi verso la libertà di pensiero e di scelta” e, ringraziando gli istanti, ha richiesto l’intervento del primo cittadino per consentire ai baby consiglieri comunali di acquisire ulteriori elementi per condurre un’opportuna valutazione.
Il sindaco nel suo intervento, ha espresso piena condivisione sulle problematiche avanzate dai ragazzi della Pirandello e ha valutato positivamente il franco e costruttivo dialogo tra amministratori della cosa pubblica e i giovanissimi cittadini alle prese con le prime esperienze di cittadinanza attiva. “E’ con il vostro contributo di idee e proposte – ha detto Falcomatà – che un amministratore pubblico può incidere meglio nella sua azione di governo del bene comune”. Nel merito del tema oggetto dell’incontro, il sindaco Falcomatà si è impegnato a segnalare alla macchina amministrativa la necessità di migliorare il servizio, prevedendo l’uso di prodotti freschi e di qualità.Al termine dell’incontro gli studenti con un caloroso applauso, hanno ringraziato il Sindaco per l’attenzione dimostrata verso le loro esigenze.