Fiamma tricolore sulle assunzioni al comune di Catanzaro
"Noi del MSI-Fiamma Tricolore lo andavamo predicando da più tempo, risale infatti al 20 ottobre una nostra precedente nota in cui si poneva all’attenzione dell’opinione pubblica alcune assunzioni “anomale” di consiglieri comunali della Città avvenute nell’anno, ed oggi esplode l’ennesimo scandalo a Palazzo De Nobili, che potrebbe ben denominarsi “assumopoli”. Una vicenda dai contorni veramente strani e che solleva tanti interrogativi nel comune cittadino e che pare abbia incuriosito anche qualche solerte operatore dell’informazione e, speriamo, anche qualche appartenente alla Magistratura rispetto ad un uso disinvolto delle norme legislative che sono costate alla comunità, nel solo periodo gennaio-settembre 2015, una media di ben oltre 8.000 euro al mese, cifra che promette di crescere visto che alcune assunzioni sono giunte solo nel corso dell’estate". E' quanto si legge in una nota di Fiamma Tricolore.
"Per il MSI-Fiamma Tricolore continua la nota - l’ennesima riprova della bontà delle battaglie che andiamo portando avanti e della giustezza delle denunce, il che dà senso alla nostra presenza nel panorama politico locale laddove non rappresentiamo un gruppo di pura testimonianza ideologica o di semplice protesta estrema od estremista bensì una realtà viva e propositiva che, seppur vuole tenersi fuori dai giochi del “sistema di sinistracentrodestra”, ha chiara e forte l’ambizione e l’orgoglio di costruire una alternativa sociale capace di governare la Città dopo anni di arretramento su tanti parametri qualitativi (sicurezza, pulizia, centro storico, spopolamento, infrastrutture e quant’altro) che ne hanno minato anche lo storico ruolo di capoluogo regionale.
Al sindaco Abramo lanciamo l’ennesimo appello alla responsabilità ed alla dignità affinchè si dimetta mandando a casa questa vera e propria “armata Brancaleone” che è diventato il consiglio comunale anziché continuare in continui ed inutili, per la Città, rimpasti che assumono sempre più le sembianze della mercede concessa ai mercenari per i loro servigi, ben triste declino di una amministrazione nata tra grandi promesse e proclami roboanti".