Calato il sipario sul gran galà del folklore di Castrovillari

E’ calato il sipario sul Festival Internazionale del Folklore abbinato al 58° Carnevale di Castrovillari, manifestazione organizzata dalla Pro Loco cittadina. L’epilogo si è avuto con il “ Gran Galà” presso il Teatro Sybaris con la manifestazione presentata da Carlo Catucci e Ana Maria Focsa, presente la Madrina del Carnevale, la giovanissima Martina Mazza che ha premiato tutti i gruppi che si sono esibiti.

Negli anni, tanti sono stati i gruppi folclorici che hanno preso parte alla manifestazione , gruppi nazionali ed esteri . Usi,costumi,tradizioni, saperi e sapori si sono intrecciati a coreografie attraverso canti e balli tipici, delle tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine.

Ad aprire la serata, “ I Castruviddari” dell’Associazione Culturale “ Aldo Schettini”, gruppo formatosi nel 2002 che porta avanti le tradizioni castrovillaresi.

Dalla Calabria alla Puglia con il Gruppo Folk “ Città di Ostuni”; una vera e propria sferzata di energia con le tradizioni della Bassa Murgia e dell’Alto Salento. Un vero e proprio viaggio tra le diverse tipologie di pizzica presenti sul territorio salentino.

Ritorno in terra calabra con il Gruppo Folk Città di Castrovillari, gruppo fondato nel gennaio del 1984 da un gruppo di amici proveniente da varie esperienze folkloriche ma con la volontà di continuare le tradizioni a cui diede vita nel lontano 1929 il compianto e amatissimo Dott. Aldo Schettini . La briosità e l'allegria dei canti e dei ballerini ha incantato il pubblico del Sybaris. L’associazione da ben 30 anni organizza in agosto, nella città di Castrovillari il Festival Internazionale del Folklore.

E dalla Calabria alla Sardegna, quest’anno lo ricordiamo il focus culturale, organizzato dalla consulta scientifica della Pro loco e dall’Accademia Pollineana, si è basato su questa Regione. Al Gran Galà, ospite il Gruppo Folk Moros Oliena, gruppo che si è esibito portando in scena la cultura Olianese fatta di balli e canti cadenzati.

A chiudere la serata, il gruppo ospitante della Pro Loco del Pollino. In scena un esempio di quello che vuole essere la danza popolare nella sua forma di evoluzione spettacolare. Coreografie eseguite su passi rigorosamente tradizionali, come la “tarantella” legate tra loro da stornelli e ritornelli di canti della tradizione castrovillarese.

Prima di calare il sipario è stato premiato il gruppo che ha preso parte al XIV Concorso delle Serenate Tradizionali, intitolato al compianto Gianni Francomano. Al primo posto con 904 voti, si è piazzato il gruppo “ I pacci da’ scola”. Sul palco a premiare gli artefici delle due serate che ha visto il Rione Pantaniddu invaso da una marea di gente…il cosidetto “Popolo del Carnevale”, Giovanni De Santo e Fernando Loricchio , che tanto si sono spesi per la riuscita della manifestazione “ A Sirinata d’a savuzizza” che riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”, che ha coinvolto, attraverso canti e balli tutto il rione. A tal proposito gli organizzatori hanno voluto ringraziare fortemente tutti coloro che hanno messo a disposizione i propri magazzini dove sono stati allestiti dei punti ristoro a base di prodotti della tradizione locale. Un grazie anche a Stefano Ferrante ed Elmira Boosari artefici del logo che ha accompagnate le due serate che sono state impreziosite dalla musica etno folk con i concerti di “ Calabria Sona in Maschera” con la partecipazione di Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo, I Musicanti del vento, i Ritmonovo .

A portare i saluti , il sindaco Mimmo Lo Polito, il suo vice, Angela Lo Passo, il presidente del Consiglio, Piero Vico, Franco Pirrera e Nino La Falce collaboratore del sindaco. Più che soddisfatti per come si sta svolgendo il Carnevale il presidente ed il direttore artistico della Pro Loco cittadina, rispettivamente Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati.

Oggi si prosegue con l’ultima sfilata della 58° Edizione del Carnevale di Castrovillari, che avrà il suo epilogo con il falò di “ Re Carnevale” .