Reggio Calabria: da lunedì attivi 75 militari su 4 obiettivi
Saranno operativi da lunedi' i 75 militari dell'Esercito inviati per sorvegliare gli obiettivi sensibili della citta' di Reggio Calabria dopo gli atti intimidatori indirizzati al procuratore Giuseppe Pignatone e le due bombe fatte esplodere sotto gli uffici della Procura generale e sotto l'abitazione del procuratore generale Salvatore Di Landro. Nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si e' svolto questa mattina in Profettura, è stato stabilito che i 75 militari sorveglieranno il centro direzionale (dove ha sede la Procura della Repubblica), gli uffici della Procura generale in via Cimino, la sede della Corte d'Appello in piazza Castello e l'abitazione del procuratore generale Salvatore Di Landro. All'incontro ha partecipato anche il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa che ha detto di aver "condiviso questa decisione" e che non sara' una militarizzazione della città", come ricordato piu' volte anche dal prefetto Luigi Varratta.