‘Ndrangheta. Attentati a magistrati Reggio, verifiche tecniche
E' stato conferito oggi l'incarico ai periti chiamati dal tribunale di Catanzaro ad effettuare le verifiche tecniche che saranno acquisite con incidente probatorio nell'ambito del procedimento scaturito dagli attentati dello scorso anno contro i magistrati in servizio alla Procura di Reggio Calabria. Il giudice per le indagini preliminari, Assunta Maiore, ha nominato per lo svolgimento degli accertamenti cinque professionisti della capitale, che hanno chiesto 90 giorni di tempo per le rispettive attivita'. In aula quindi si tornera' il 28 ottobre per acquisire i risultati degli esperti. Nel corso dell'inchiesta, lo scorso 15 aprile, quattro indagati sono stati destinatari di un'ordinanza cautelare di custodia in carcere come presunti responsabili degli attentati compiuti lo scorso anno contro la Procura generale di Reggio Calabria e l'abitazione del procuratore generale Salvatore Di Ladro, nonche' delle intimidazioni di cui e' stato vittima il procuratore della Repubblica in servizio nella Citta' dello Stretto, Giuseppe Pignatone - il Tribunale del riesame ha confermato per tutti le misure cautelari -. Si tratta del boss Luciano Lo Giudice, di Antonio Cortese, ritenuto l'armiere della cosca, di Vincenzo Puntorieri, legato a Cortese, nonche' del boss Antonino Lo Giudice, fratello di Luciano, che ha deciso di collaborare con gli inquirenti assumendosi la responsabilita' di aver deciso di dare il via alla stagione delle intimidazioni a Reggio, facendo i nomi dei primi tre quali complici esecutori. Mesi prima, e precisamente il 30 settembre, nell'ambito del blitz dei carabinieri di Reggio Calabria denominato "Epilogo", altre quattro persone, presunti affiliati alla cosca Serraino, erano state raggiunte da un avviso di garanzia della Procura di Catanzaro per l'attentato dinamitardo alla sede della procura generale della Corte d'appello reggina del 2 gennaio 2010. Le perizie, che il pubblico ministero Salvatore Curcio ha chiesto di acquisire con incidente probatorio, riguarderanno elementi raccolti dagli inquirenti a carico di queste ultime quattro persone nonche' dei lo Giudice, Cortese e Puntorieri.