Norovirus in lamponi surgelati
Dopo i focolai in tutta Europa di Epatite A da frutti di bosco congelati, le autorità francesi sottolineano nientemeno che un “rischio emergente per la salute pubblica”: il norovirus, questa volta da lamponi surgelati. L'allerta per contaminazione è stata lanciata dalla catena di supermercati PICARD, specializzata nella vendita di prodotti surgelati. Il prodotto è stato ritirato dalle vendite a scopo preventivo, per ragioni di possibile contaminazione da norovirus durante il confezionamento. La DGCCRF raccomanda di bollire i lamponi surgelati per un minuto, prima di consumarli, al fine di uccidere il norovirus. In Italia, Picard è presente con 37 punti vendita situati in Lombardia, Liguria, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
Il norovirus può avere un impatto particolarmente pericoloso sulle persone anziane e su quelle ricoverate in ospedale, che hanno un sistema immunitario indebolito. Le infezioni causate da norovirus si manifestano soprattutto in contesti comunitari. A tal proposito, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ricorda ai consumatoriche nel 2012 un lotto di fragole surgelate cinesi, utilizzate nei dessert, provocò l’intossicazione di 11.000 bambini e giovani delle scuole di varie città tedesche. Nelle scuole in cui le fragole erano state regolarmente cotte, non si era verificato alcun caso di gastroenterite. Come ricorda l’Istituto Superiore di Sanità, i norovirus sono stati isolati e scoperti nel 1972 e rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo così un serio problema nel campo della sicurezza alimentare.
A seguito di tale notizia lo “Sportello dei Diritti”, rilanciando l'allerta riportata dal portale dell'agenzia francese per la sicurezza alimentare, invita le autorità Ue ed italiane ad attuare i controlli dei prodotti surgelati provenienti dalle aree individuate al fine di evitare il benché minimo rischio per i consumatori.