Lamezia: Cineforum di Cantiere Laboratorio e Gioventù Controcorrente
“CONOSCERE IL PASSATO PER CAPIRE IL PRESENTE” e “11 SETTEMBRE 1683” – “LI CHIAMARONO...BRIGANTI!” – “CRISTIADA”, queste le pellicole che saranno proiettate ed inserite nell’ambito dell’attività culturale di “Cantiere Laboratorio” e della sua organizzazione giovanile “Gioventù Controcorrente” in collaborazione con “Gioventù Nazionale” e “Fratelli d’Italia” di Lamezia Terme ed “Identità Tradizionale” di Catanzaro.
Il Cineforum, che si svolgerà a Lamezia Terme nei mesi di marzo, aprile e maggio, ha lo scopo di formare ed informare le coscienze, facendo memoria del passato, rendere onore all’eroismo di quanti versarono il loro sangue per la Fede e la Libertà. Di fronte all’incessante e sistematico processo di secolarizzazione della società, è necessario il sacrificio e il coraggio di andare “controcorrente”, non essere funzionali al pensiero unico dominante e non subire passivamente i “giochi di potere” politico, economico e mediatico. Con questo evento si intende sfogliare pagine di storia, oggetto di falsificazione e occultamento per finalità ideologiche.
• “11 Settembre 1683” ha per tema lo scontro, a Vienna, tra la Lega Santa Cristiana, numericamente inferiore, e le armate turche.
La vittoria dell’Armata Cristiana fu decisiva per le sorti dell’Europa per la storia e la libertà dell’intero Occidente scongiurandone l’islamizzazione.
• Con “Li chiamarono...briganti!” si descrive l’unità d’Italia nella realtà dei fatti. La conquista del prospero Regno delle due Sicilie che subisce un’aggressione fatta di scelleratezze, teste mozzate e deportazioni da parte dei Piemontesi e dei Garibaldini. In questo contesto spicca la figura di Carmine Crocco, il “brigante” che incarna la lotta di un popolo che difende la sua identità, la propria terra contro l’invasore.
• “Cristiada” narra della persecuzione dei Cristiani nel Messico degli anni ‘20, ad opera del Governo massonico, guidato dal Presidente della Repubblica il Generale Plutarco Elias Calles. Di fronte alla persecuzione, al grido di “Viva Cristo Re”, il popolo cattolico insorge imbracciando le armi e dando vita alla nuova “Vandea” dei “Cristeros”.
Pellicole scomode, oscurate o boicottate e per questo da vedere. Nessun sentimentalismo nostalgico di restaurazione del passato, ma soltanto riflessione su quanto nelle scuole e nella società è “vietato sapere” alle giovani generazioni.
Per comprendere il presente è necessario conoscere il passato perché come diceva lo storico svizzero Johan Von Muller:
“La storia è un magazzino di esperienze per la politica. Del resto, una società che ignora il proprio passato è priva di memoria storica. La perdita di memoria priva gli individui dell’identità. Una società senza identità è facilmente conquistabile”.