Ragioneria Crotone, progetto “Fino all’ultimo rigo”
Nell'ambito del Progetto “Fino all'ultimo rigo”, inserito nell'offerta formativa della Ragioneria di Crotone, che ha tra gli obiettivi quello promuovere l’incontro tra i ragazzi e i libri attraverso l'incontro diretto con gli scrittori, verranno realizzati alcuni appuntamenti con degli autori.
Incontro con la scrittrice Lorenza Rodio il 23 febbraio alle ore 11.15 in Aula Magna Ragioneria, Crotone (riservato alle classi seconde e terze).
Lorenza Rodio è nata a Crotone nel 1977. Con la CSA ha pubblicato nel 2009 il romanzo “Il fiore della passione” e la raccolta di poesie “L'Amore va oltre”. L'autrice presenterà il suo ultimo lavoro “Le cose che restano”, raccolta di racconti.
Le cose che restano possiedono nuova vita e magicamente si moltiplicano. Non hanno colori netti ma sfumature, sono i trucioli più che la scultura stessa, sono i particolari più che gli accadimenti narrati. Sono la sintesi di un percorso lungo una vita e quel preciso istante in cui si decide di prendere in mano la propria esistenza e conoscere gli altri, il mondo e la bellezza.
Incontro con la scrittrice Ginetta Rotondo il 19 Marzo alle ore 11.15 in Aula Magna (riservato alle classi quarte e quinte).
Ginetta Rotondo è nata a Verzino,laureata in Filologia Italiana è ritornata in terra di Calabria dopo alcuni anni vissuti a Bassano del Grappa, dal 2001 vive e anima Crotone. Collabora con diversi giornali e con alcune case editrici come consulente esterna. Insegna nei corsi di lettura ad alta voce ed è animatrice culturale nelle biblioteche e centri culturali. Ha pubblicato diversi racconti e parodie. Con "L'ospite inattesa"ha conseguito il secondo posto assoluto e il primo nella narrativa nel Premio Letterario nazionale “La penna perfetta” nel 2011 che l'autrice presenterà agli studenti.
"L'ospite inattesa" è la storia di due donne a confronto. Vite che si incontrano per caso e che, contrapponendosi, aprono squarci profondi su realtà parallele solo apparentemente lontane, ma che rivelano, sotto la superficie, numerosi punti di tangenza. Adriana è una prostituta di lusso che, in una uggiosa serata d'ottobre, fugge per salvarsi la vita. Trova ospitalità in casa di Lisa, giovane donna di ventidue anni, che vive sola in una villa lungo il fiume, lavora come segretaria in uno studio notarile e studia lettere. L'incontro imprevisto darà origine a una convivenza che durerà diversi giorni, in cui le vite delle due donne si annoderanno, loro malgrado. Sullo sfondo ombreggia la figura della zia defunta di Lisa, Elena. La storia gioca sul doppio, sulla relatività del punto di vista, sulla fallacità del pregiudizio, sul valore libertario della cultura.