Omeca, domani assemblea Cgil
Giovedì 18 febbraio alle 13 è stata convocata l’assemblea dei lavoratori all’interno dello stabilimento ex O.Me.Ca di Reggio Calabria, oggi di proprietà della Hitachi-Rail Italia Spa. L’assemblea avrà come tema centrale della discussione la nuova importante iniziativa nazionale della CGIL sul Nuovo Statuto dei Lavoratori e/o Carta dei Diritti (Testo di Legge di Iniziativa Popolare). L’iniziativa sarà promossa e relazionata direttamente dalla Segretaria Nazionale della Cgil Gianna Fracassi.
Durante l’Assemblea il Coordinatore Nazionale della Fiom-Cgil per Hitachi Mauro Fraticanti aggiornerà i lavoratori metalmeccanici dello stabilimento ex. O.Me.Ca di Reggio Calabria sulla situazione del gruppo Hitachi e i relativi sviluppi industriali e occupazionali, mentre il Segretario Regionale della Fiom-Cgil Calabria Massimo Covello relazionerà alla platea sulla trattativa in atto per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei Metalmeccanici.
Nel pomeriggio dello stesso giorno si svolgerà un’altra assemblea presso la Buonafede Srl di Archi, officina di saldatori altamente specializzati che è parte attiva e di elevatissimo valore produttivo dell’indotto Hitachi. “L’attenzione della nostra organizzazione per la fabbrica Hitachi di Reggio Calabria e per il suo indotto è sempre altissima”, dichiara il Segr. Gen. della Fiom-Cgil Antonio Pensabene, “neanche qualche mese fa abbiamo avuto il piacere di avere in assemblea il Segretario Nazionale della Fiom-Cgil Maurizio Landini.
Gli operai e gli impiegati metalmeccanici di Reggio Calabria avranno l’attenzione di essere informati direttamente dai livelli più alti dell’organizzazione su questioni molto sensibili e care in questo momento ai metalmeccanici come il Nuovo Statuto dei Lavoratori, lo sviluppo industriale e occupazione del gruppo Hitachi e il rinnovo del CCNL di categoria”. E continua il Segretario della Fiom-Cgil Pensabene che “altri esponenti nazionali della nostra organizzazione avranno la possibilità di vedere l’alto valore industriale della nostra fabbrica che produce treni e metropolitane invidiate in tutto il mondo”.