Intimidazioni. A Crotone ordigno esplode davanti agli uffici delle autolinee Romano
La scia di intimidazioni ai danni di imprese calabresi, dopo Vibo e Reggio ha colpito anche la città di Crotone dove, nella notte scorsa, un ordigno è esploso davanti agli uffici di via Ruffo dell’azienda di trasporti F.lli Romano, storica società di autolinee che si occupa di trasporto pubblico locale.
La deflagrazione ha danneggiato la saracinesca di un locale adibito a garage e attiguo alla sede della società, che si trova in pieno centro cittadino, a pochi metri di distanza dalla Provincia e da uffici e istituti bancari. Sull’accaduto stanno indagando gli agenti della squadra mobile pitagorica.
Il fatto criminoso, sebbene non abbia comportato particolari danni, induce però una forte preoccupazione negli ambienti imprenditoriali e non solo della città di Crotone, anche alla luce di quanto accaduto poco più di 15 giorni fa, il primo febbraio scorso, a Locri, nel reggino, quando ad esser presa di mira è stata un’altra storica società di autolinee calabresi, la Federico, a cui un incendio, certamente doloso, ha distrutto ben 14 autobus che erano parcheggiati nel piazzale dell’azienda.