‘Ndrangheta: polizia sequestra la santabarbara del clan

Reggio Calabria Attualità

Undici armi da fuoco sono state sequestrate dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria in un'armeria cittadina. Secondo il pentito Antonino Lo Giudice farebbero parte della “santabarbara” della cosca di cui lui era esponente di primo piano. Lo stock è composto da nove fucili a colpi singoli, tipo kalashnikov, e da due pistole. Le armi erano regolarmente detenute, munite di certificato, in un'armeria della citta' dello Stretto, al cui titolare non viene addebitata alcuna violazione di legge.

Secondo il pentito Lo Giudice, il quale si è anche addebitato la responsabilita' dell'organizzazione degli attentati alla Procura generale e al procuratore Salvatore Di Landro, nonche' del ritrovamento del bazooka annunciato da una telefonata anonima, quelle armi sono riconducibili al suo clan. Sulle rivelazioni, la polizia stata effettuando dei riscontri al fine di valutare la posizione del titolare dell'armeria e di chi avrebbe ceduto i fucili e le pistole messi in vendita.