Concorso fotografico per allievi nautico

Crotone Attualità

Un concorso fotografico per gli allievi dell’istituto nautico “Mario Ciliberto” promosso dal Collegio nazionale dei capitani di lungo corso, delegazione di Crotone. È l’iniziativa che il Collegio intende rivolgere alle giovani generazioni per avviare una serie di iniziative e progetti a difesa dell'ambiente marino e il rispetto del suo ecosistema, rivolto a coloro che intraprenderanno la professione del mare. Il tema del concorso è ripreso da un celebre verso di Petrarca nel Canzoniere: “Veggio al mio navigare turbati i venti... Veggio fortuna in porto”.

La partecipazione al concorso è gratuita e riservata esclusivamente a tutti gli allievi dell’Istituto Nautico “M. Ciliberto” di Crotone. Le opere verranno giudicate dal Gruppo Fotoamatori Crotone. A realizzare i premi per i primi tre classificati sarà il maestro orafo Gerardo Sacco che ha accettato di promuovere la propria arte a sostegno di questa iniziativa del Collegio capitani di Crotone. Si tratta di tre opere artistiche che un orafo ha creato appositamente per l’evento, raffiguranti in piena armonia il logo del collegio e il tema del mare. L’iniziativa è stata presentata sul finire di questa settimana presso lo stesso istituto in concomitanza delle celebrazioni per il cinquantenario dell’istituto Ciliberto alla presenza del delegato, Ufficiale di navigazione Girolamo Parretta che ha accompagnato l’orafo in una visita guidata dell’istituto, delle strumentazioni in esso presenti e del planetario che è unico nel suo genere, in tutto il Meridione.

Il Collegio intende rivolgere un particolare ringraziamento per la disponibilità mostrata in questo frangente ai docenti Alberto Vega, Eleonora Stellatelli e al dirigente scolastico Girolamo Arcuri. Il termine fissato per la presentazione degli scatti da parte degli studenti è l’8 aprile. La cerimonia finale prevede un’esposizione delle opere realizzata dai ragazzi (che verrà allestita alla Lega Navale) cui verranno affiancati 10 scatti inediti e risalenti ai primi del ‘900 sul porto di Crotone che il Collegio ha ottenuto grazie a una collaborazione avviata di recente con il Comune pitagorico.