Parghelia, iniziati i lavori per il sentiero Scittareju
“Sono iniziati da qualche giorno i lavori per l’apertura e la valorizzazione del Percorso pedonale Lotto - Orto Madonna, meglio conosciuto come "Scittareju" di Parghelia. Lo Scittareju è un sentiero che esiste da tempo immemorabile e che collega il centro abitato del paese con la zona Marina e precisamente con il faraglione “La Pizzuta”. È quanto scrivono il vicesindaco di Parghelia, Romina Loiacono e l’assessore al turismo, Anna Sambiase.
“L’intervento, oltre che dal punto di vista tecnico ed urbanistico, riveste una importante rilevanza dal punto di vista paesaggistico e quindi turistico. Infatti, per la prima volta, i turisti ed i residenti, potranno raggiungere dalla località Orto Madonna, nelle immediate vicinanze della Chiesa della Madonna di Portosalvo, la zona marina, accanto al faraglione della “Pizzuta”. La vista ed il percorso, che consentirà di superare un dislivello di circa ottanta metri, saranno ineguagliabili e consentiranno ai più anziani ed agli appassionati di trekking di rivivere il percorso ed il cammino che facevano i nostri avi per raggiungere una delle spiagge più belle della nostra Costa degli dei.
Il tipo di intervento che sarà realizzato porterà al ripristino ed alla riqualificazione di un tratto del vecchio percorso che raggiunge il sottopasso della Strada provinciale ex 522 ed il tratto successivo fino alla spiaggia. Il ripristino di tale tracciato è stato inserito dalla nostra Amministrazione Comunale fra i progetti del Piano esecutivo di gestione e nel Programma triennale dei Lavori pubblici. Tale Piano esecutivo comprende altre opere che si intende realizzare anche in futuro, in un più ampio progetto di riapertura degli spazi ad uso pubblico. Ciò in quanto, da ricerche storiche che abbiamo effettuato, si è constatato che il territorio di Parghelia era contrassegnato da un reticolo sentieristico che collegava la zona collinare con quella costiera; sentieri che venivano utilizzati per consentire gli scambi commerciali prima via mare e poi con la ferrovia.
Questo tipo d’intervento rientra in una Pianificazione e programmazione mirata al recupero di percorsi nell’ambito della realizzazione di un insieme di circuiti che permettano una più approfondita conoscenza del territorio, sia degli aspetti culturali e storici, sia di quelli naturali e paesaggistici in generale.Si intende far sì che la valorizzazione dell’area archeologica (a valle del percorso) contribuisca all’arricchimento della dotazione ecologica e paesaggistica del territorio.
La realizzazione di quest’opera per la nostra Amministrazione è di estrema importanza: sia per restituire ai Pargheliesi, quel percorso naturalistico che consente l’accessibilità e fruibilità dal centro urbano al mare, sia per ricostituire un percorso ecologico oggi scarsamente funzionale, che conduce agli antichi orti pargheliesi rientrando nella casistica del “Sentiero tra gli orti murati”; infatti una delle peculiarità e contestualmente traccia storica è rappresentata dai confini realizzati con antichi muri di pietra .
Dal punto di vista turistico il progetto a firma dell’architetto Anna de Luca è di grande rilevanza poiché si basa sul principio della valorizzazione del percorso aperto, con possibilità di aumentare nel tempo la sua estensione in quanto è collegabile all’intero sistema del lungomare, di cui costituisce un tassello oltre che collegamento con la zona archeologica che potenzialmente potrebbe diventare parco archeologico.
Il percorso risultava fino ad oggi sterrato, disagevole, non illuminato e non completo di tutti i servizi a rete. Per accentuare la sua caratteristica di percorso “rurale” si è deciso di non modificare le dimensioni originarie. L’intervento che si sta realizzando, consiste nella pulizia del percorso, negli scavi dove necessario per riportare alla luce la quota originaria, nella realizzazione delle reti degli impianti di illuminazione e di acque bianche, con l’inserimento di apposite griglie di raccolta e pozzetti di ispezione. La pavimentazione nel percorso sarà realizzata con opera incerta di pietra grezza, i corpi illuminanti saranno incassati o a pavimento”.
Inoltre nel tratto iniziale, in cui è costeggiato da due muri, si provvederà al ripristino della faccia a vista di dette murature; nel tratto del sottopasso della Ferrovia saranno ripulite le pareti al fine di renderlo più agevole per il pedone, nonostante l’altezza ridotta; negli ultimi tratti sarà poi necessario “ingabbiare” con rete metallica i contenimenti esistenti per consentire il passaggio del percorso da mettere in sicurezza con una ringhiera in legno mentre il tratto finale si congiunge con quello già realizzato. All’ingresso sarà realizzata un pannello informativo illuminato. I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero terminare prima della prossima stagione estiva”.