Basso Ionio e Sila Greca, uniti per aeroporto Crotone
Basso ionio e paesi dell'entroterra della Sila greca a sostegno dell'aeroporto di Crotone. Ratificare un documento unitario col quale tutto il territorio mira a preservare l’unico scalo aeroportuale presente sullo Ionio. Collaborazione tra i Sindaci dei comuni delle province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Disponibilità a far parte del futuro consiglio di amministrazione dello scalo. È quanto emerso nel corso di un incontro tenutosi a Longobucco ieri (martedì 23 febbraio), in merito alla possibilità concreta della cancellazione dello scalo della compagnia aerea Ryanair dall’aeroporto Sant’Anna di Crotone.
A darne notizia è il Primo Cittadino Agostino Chiarello. All’incontro, oltre al primo cittadino della città ospitante, hanno partecipato anche gli amministratori di Paludi, Cropalati, Crosia, Caloveto, Pietrapaola, Terravecchia, Bocchigliero e Calopezzati.
“Rivendichiamo il diritto alla mobilità – ha affermato Chiarello – per evitare lo spopolamento del territorio. Bisogna intervenire tutti insieme con tutti i mezzi e per evitare di mortificare, ancora una volta, i tanti abitanti di questa terra. Il flusso di passeggeri è notevole – ha concluso – occorre quindi evitare che la compagnia low cost abbandoni il Sant’Anna e fortificare la rete ferroviaria e le strade perché ora sono inadeguate”.
Nei giorni scorsi i sindaci di Caloveto, Campana e Mandatoriccio si erano già riuniti a Bocchigliero, su iniziativa del collega Giuseppe Santoro, per confrontarsi con Marcella Maggiori e Andrea Pignanelli rispettivamente direttrice e dirigente dell’Aeroporto. “Nei prossimi giorni – fa sapere il sindaco Chiarello – sarà convocata una terza riunione allargata presso la delegazione comunale di Mirto per stabilire le iniziative da proporre ed intraprendere unitariamente”.