Successo per la seconda tappa dell’Ona sull’educazione ambientale
Come gestire i rifiuti nel rispetto dell’ambiente. È stato questo il tema del secondo dei tre incontri organizzati dal comitato provinciale dell’Ona (Osservatorio Nazionale Amianto) assieme alle scuole del territorio. Anche in questa occasione, come già la volta scorsa a Rogliano, i ragazzi hanno presentato gli esiti intermedi del progetto di educazione ambientale avviato a ottobre. Un percorso che li vede protagonisti attivi sul campo, grazie anche alle visite guidate che li hanno portati nelle aziende che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sul territorio. Ad illustrare il lavoro dei ragazzi alcuni filmati, presentati dalla docente e referente del progetto Rosaria Ginese, che al microfono ha espresso tutta la sua soddisfazione.
Assieme agli studenti, tra il pubblico erano presenti anche alcuni genitori, oltre ai docenti, alla dirigente scolastica Mariarosa De Rosa e al vicepreside Giovanni Silletta, intervenuto per i saluti a nome dell’istituto. Immancabile la presenza di Giuseppe Infusini e Beniamino Falvo, coordinatore provinciale e commissario regionale dell’Ona, guerrieri instancabili di questa battaglia a tutela dell’ambiente e della salute. Una battaglia che sembra aver trovato terreno fertile anche tra i banchi. E proprio l’importanza dell’educazione ambientale a scuola è stata sottolineata da Falvo, un’importanza di cui le istituzioni cominciano a mostrarsi consapevoli. “La nostra intenzione è di fare un grande convegno conclusivo a Cosenza – ha dichiarato Infusini, che è anche delegato ai temi dell’ambiente negli istituti che fanno parte del progetto formativo – e ci piacerebbe riuscire a portare qui anche ospiti di rilievo nazionale.
Per questo chiediamo l’appoggio e il sostegno dell’Ufficio scolastico provinciale, che ci ha già espresso il suo plauso per le iniziative che stiamo portando avanti, e delle istituzioni». Il progetto scolastico nell’aula dell’Ipsia ha ricevuto l’encomio anche dell’ispettore emerito del Ministero dell’Istruzione (anche lui socio Ona) Francesco Fusca. Ricchi di spunti sono stati poi gli interventi di Alessandro Lista, responsabile della Calabra Maceri, e del sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi, pioniere in Calabria di una gestione diversa e virtuosa del ciclo dei rifiuti. Le conclusioni dell’incontro, moderato dalla giornalista Mariassunta Veneziano, sono state affidate a Infusini, che ha puntato l’intervento finale sullo sviluppo della coscienza ambientale nei giovani. “Fare educazione ambientale – ha concluso Infusini - non significa soltanto sviluppare la conoscenza di una questione ambientale, ma significa anche promuovere atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili verso l'ambiente”.
A chiudere questo primo ciclo di convegni sarà quello che si terrà venerdì (26 febbraio) alle 9.30 nell’aula magna dell’Ipsia-Iti di Montalto Uffugo, sul tema dell’amianto, nel corso del quale gli alunni presenteranno una prima mappatura dell’amianto presente nel territorio montaltese.