Spettacolare inseguimento tra le vie di Anoia. Due arresti
Cronaca da far west degno dei migliori copioni dei film americani quella accaduta nella notte di capodanno ai carabinieri nella cittadina di Anoia nel reggino.
Vistisi tagliare la strada da un monovolume i militari della stazione di Cinquefrondi hanno iniziato l'inseguimento della vettura con a bordo due persone, Raffaele Surace, ventottenne disoccupato con precedenti penali, che si trovava alla guida e Giuseppe Ieraci, macellaio, anch'agli noto alle forze dell'Ordine.
Durante l'inseguimento Ieraci è saltato fuori dall'auto imbracciando un fucile a pompa: un Mossberg "Maverick", di quelli che, per compattezza e capacità di fuoco, vengono usati dalle migliori forze speciali degli eserciti della Nato. Nella caduta, però, l'uomo è rotolato per qualche metro ed ha urtato con la testa, perdendo i sensi.
Riusciti a fermare i due, non prima di un inseguimento a piedi tra le vie della città, non è però finita l'avventura dei carabinieri che all'improvviso si sono visti circondare da un'ottantina di persone, tra le quali parenti e conoscenti degli arrestati, che li hanno accerchiati inveendo nei loro confronti, minacciandoli e cercando di impedire l'arresto dei due.
La situazione di forte tensione ha richiesto così l'intervento immediato di rinforzi. Sul posto sono infatti intervenuti oltre una decina di militari, da San Giorgio Morgeto, Taurianova e San Martino di Taurianova, per ricomporre quella che era diventata una vera e propria emergenza di ordine pubblico.
Al momento il Surace è detenuto nel carcere di Palmi mentre Ieraci è detenuto presso una struttura ospedaliera a cui ha dovuto ricorrere dopo il colpo subito nel coreografico salto dalla vettura in corsa.