Sostegno ai magistrati. Le conclusioni della settimana sociale dei cattolici
Sostegno ai magistrati impegnati nella lotta alla 'ndrangheta: questa la prerogativa emersa dalla settimana sociale dei cattolici italiani che, iniziata da giovedì, si chiuderà oggi a Reggio Calabria. L'arrivo del giudice Giuseppe Pignatone, i primi pentiti, il bazooka ritrovato vicino agli uffici della Procura hanno convinto gli organizzatori a scegliere oculatamente come sede dell’incontro proprio la città dello Stretto.
Alla commissione tematica sul lavoro l'intervento di un delegato calabrese che ha sottolineato l'importanza di destinare alle procure più fondi è stato accolto da apprezzamenti e applausi. 1.200 i delegati hanno sostenuto anche l'importanza dell'educazione alla legalità sottolineando anche il circolo vizioso tra sfruttamento degli immigrati e malavita organizzata, e messo in evidenza l'importanza di offrire lavoro pulito ai giovani per sottrarli alle tentazioni delle 'ndrine. Nella relazione della sessione conclusiva al teatro Cilea Giuseppe Savagnone non ha mancato di toccare il punto in un discorso accolto da una 'standing ovation' sottolineando il sostegno ambientale e omertoso di cui godono le mafie ed ha aggiunto: "Sono i magistrati, semmai, sono gli esponenti delle forze dell'ordine ad essere guardati, in molti ambienti, con sospetto e ad essere isolati".