Incidente sull’autostrada A3, il bilancio è di quattro morti
È di quattro morti, tutti giovani, il bilancio di un grave incidente stradale avvenuto stamani sull’A3 Salerno-Reggio Calabria. Il sinistro si è verificato, intorno alle 5 del mattino, quando un veicolo è sbandato nei pressi di una galleria lungo la carreggiata sud dell’autostrada, tratto che ora è provvisoriamente bloccato tra gli svincoli di Serre e Mileto, con uscita obbligatoria allo svincolo di Sant’Onofrio, sulla statale, 18 e rientro in A3 allo svincolo di Rosarno.
L'incidente ha coinvolto un fuoristrada su cui viaggiavano le quattro vittime, tutti ragazzi di Gioia Tauro, ed un mezzo pesante. Sul posto è presente il personale dell’Anas che sta provvedendo alla rimozione dei veicoli incidentati e la Polizia Stradale per effettuare i rilievi di rito. Si sta ovviamente lavorando alacremente per ripristinare prima possibile la circolazione.
10.30 | La carreggiata sud dell’A3 tra Serre e Mileto è stata riaperta al traffico con il transito consentito temporaneamente su una sola corsia. Sul tratto autostradale, ammodernato con due corsie più quella di emergenza, è ancora attivo un restringimento per consentire gli ultimi rilievi e per ripristinare in piena sicurezza la circolazione.
Nell’incidente è coinvolto anche un mezzo pesante, ma sulla dinamica sono in corso accertamenti da parte della Polizia stradale. Le squadre Anas sono presenti sul posto per la gestione della viabilità.
I ragazzi, si trovavano a bordo di una Fiat 500 modello "L" e provenivano da Cosenza. Le vittime sono: Marzio Canerossi, 22 anni; Fortunato Calderazzo, 22 anni; Giuseppe Speranza, 24 anni; Francesco Carrozza, 22 anni. Secondo una prima ricostruzione, per cause in fase d'accertamento, la Fiat 500 avrebbe urtato il montante di una galleria. A causa dell'impatto i corpi dei quattro ragazzi sono sbalzati fuori dall'abitacolo venendo travolti da un tir che li seguiva. L'autista del mezzo pesante si trova attualmente ricoverato all'ospedale di Vibo Valentia in stato di shock. Scene strazianti dei familiari delle vittime all'obitorio dell'ospedale di Vibo dove sono stati portati i corpi. Indagini sono state avviate dalla Procura di Vibo e dalla Polizia Stradale.