Sel: al via domani a Corigliano Green Factor Calabria “Sybaris”
Due giorni per discutere di ambiente, energia, territorio, partendo dalle questioni di stretta attualità come il referendum del prossimo 17 aprile sulle trivelle fino ai temi dell’agricoltura sostenibile, della gestione dei rifiuti e della mobilità sostenibile. Di questo si parlerà domani sabato 5 e domenica 6 marzo a Corigliano in occasione di Green Factor Calabria “Sybaris”, iniziativa organizzata dal coordinamento regionale di Sel in collaborazione con Futuro a Sinistra in sinergia con il dipartimento nazionale Ambiente di Sinistra Ecologia e Libertà e il gruppo parlamentare di Sinistra Italiana.
Nell’ambito di Green Factor, l’evento itinerante promosso da Sinistra Ecologia e Libertà dedicato all’ambiente che quest’anno fa tappa in Calabria, si confronteranno attorno ai cinque tavoli tematici allestiti presso il Centro di Eccellenza di Corigliano, esponenti della politica e della società civile per avviare insieme dei percorsi sulle grandi questioni energetiche e ambientali del Paese. Da Corigliano, si chiederà anzitutto che sulle scelte ambientali ed energetiche che incidono sulla vita dei territori, il governo rinunci alle decisioni calate dall’alto mettendosi in ascolto delle comunità territoriali, dei movimenti e delle associazioni per un approccio realmente democratico e partecipato alle politiche sull’ambiente.
La scelta di Corigliano assume un particolare rilievo in vista del referendum del 17 aprile in cui i cittadini italiani , votando sì alla consultazione, potranno impedire che i permessi di trivellazione marina già accordati entro le 12 miglia dalla costa possano proseguire oltre la scadenza della concessione fino all’esaurimento del giacimento, con inevitabili conseguenze negative sull’ambiente, la pesca e il turismo. L’area dell’alto ionio calabrese, oltre ad essere stata negli anni scorsi interessata da varie campagne esplorative da parte di grandi compagnie per effettuare trivellazioni, è stata colpita l’estate scorsa da una terribile alluvione con effetti drammatici sulle popolazioni e l’economia locale. E’ un segnale da parte di Sel – Sinistra Italiana per tenere alta l’attenzione sul tema della prevenzione de dissesto idrogeologico, che non può essere tirato fuori soltanto dopo ogni evento disastroso, e sollecitare una politica ambientale per la nostra Regione che punti alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, alla sostenibilità ambientale, all’efficientamento energetico.
Tra gli interventi in programma nella due giorni di Corigliano, che inizierà domani pomeriggio alle 15 per concludersi domenica 6 marzo alle 13, ci saranno i parlamentari di Sinistra Italiana Celeste Costantino della commissione parlamentare antimafia e affari costituzionali e Serena Pellegrino vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera; Marco Furfaro, responsabile organizzativo e ambiente di Sel; Maria Pia Pizzolante e Luca Casarini della segreteria e della presidenza nazionale di Sel; l’intervento via Skype dell’ex sottosegretario all’ambiente Valerio Calzolaio; Gianni Speranza responsabile nazionale Sel Politiche per il Mezzogiorno. Significativa la presenza di esponenti della società civile e del mondo dell’associazionismo, tra i quali Piero Pellizzaro fondatore della prima società italiana di servizi climatici per la resilienza territoriale e il presidente della Rete Tilt Cesare Roseti.
Coordineranno i tavoli tematici: Fernando Pignataro per il tavolo “Crisi ambientali, gestione acque e dissesto idrogeologico”; Franco Barretta per il tavolo “Dall’agricoltura tradizionale all’agricoltura sostenibile”; Daniele Torchiaro e Sergio Paciolla per il tavolo “Un mare di trivelle”; Leo Autelitano per il tavolo “Parchi nazionali e valorizzazione del territorio”; Antonio Guerrieri per il tavolo “Un ambiente vivo – Città, Rifiuti, Ecoreati e Mobilità”.