Il potere educativo della musica entra a scuola
Il potere educativo della musica fa il suo ingresso a scuola. Presentato stamane, nell'aula magna dell'istituto industriale “Panella-Vallauri”, “Cartoline rock”, organizzato ed ideato dall'associazione culturale “LiberArchè”. Presenti l'assessore comunale alla cultura e all'istruzione Patrizia Nardi, Francesco Villari, musicologo, il maestro Salvatore Familiari, musicista e compositore, Elisabetta Marcianò, presidente dell'associazione “LiberArchè” e critico, la dirigente scolastica dell'istituto, Anna Nucera e i docenti Cristina Nucera, Angela Battaglia, Angela Laurendi e Saverio Spinelli. Ha moderato la giornalista Gabriella Lax.
“Il progetto nasce dall'evoluzione del programma radio omonimo, con la stessa squadra, Francesco Villari, Silvia D'Anna, Salvatore Familiari, e Simone Ferrara alla regia – chiarisce la Marcianò – la musica che fa da collante interessandoci a ritrovare l'ascolto che si è perduto. Un progetto, già abbracciato dalle istituzioni, Provincia e Comune di Reggio Calabria, finalizzato alla produzione di un musical, meraviglioso bouquet che mette insieme le arti: recitazione, danza, pittura, musica”.
Per la dirigente Nucera “Si tratta di una proposta che si sposa con la mission della nostra scuola, grazie a tante discipline artistiche. Un lavoro creativo per imparare in maniera giocosa e gioisa e far mettere in campo ai ragazzi tutto le risorse che possiedono. I ragazzi hanno la necessità, anche studiando la musica, di colmare il vuoto didattico della storia dopo la Seconda Guerra mondiale. Loro non conoscono la storia recente e faremo in modo che possano divertirsi imparando. L'obiettivo è creare persone “responsabili”. Racconta di come, con la musica, ci si possa addentare nel percorso storico “Dagli anni '50 ad oggi – il musicologo Villari – fatti che hanno una loro colonna sonora e dei quali parleremo attraverso il linguaggio dei giovani – e ancora - non esistono distinzioni, la musica nasce da una matrice unica, quella popolare. Detesto la distinzione tra musica classica e leggera. Contrapposizione al “leggero”è il “pesante”. Invece ci piace parlare di musica “pensante”.
Come il rock, grande contenitore di troppe cose. Dobbiamo imparare a godere della musica rock e imparare ad ascoltare la cultura del bello. Contro il socialmente brutto. Non é un banco di prova e non è un saggio di fine anno. Ma una collaborazione per la crescita”. Alla domanda posta dai ragazzi “Perchè state investendo su di noi?” risponde Familiari “Voi siete il futuro” e gli fa eco la docente Nucera “Perchè voi siete emozionanti. Ognuno di noi può dar tanto”. La Battaglia evidenzia la prospettiva della produzione, in futuro, del musical”. Ed infine, l'assessore Nardi “Lavoriamo insieme per entrare in relazione, impariamo a lavorare in gruppo, al di là della competizione. Voi parlerete coi vostri linguaggi per scoprire ed esportare la bellezza intrinseca che c'è in ognuno di noi”. In conclusione i ragazzi hanno assistito alla proiezione del video “Durma lu mari”, di Maurizio Marzolla, con le parole del poeta cosentino Vincenzo Padula, canta Manuela Romeo, la musica eseguita da Vittorio Romeo, Dario Siclari, Giuseppe D'Agostino e Familiari.