Confcooperative Calabria, Camillo Nola confermato presidente
Presso la sede di Confcooperative Calabria, a Catanzaro (l’8 marzo), si è svolta l’assemblea dei soci cooperatori per il rinnovo degli organi di rappresentanza dell’organizzazione. All’incontro hanno partecipato il presidente di Confcooperative Nazionale, Maurizio Gardini e il Vice Direttore Fabiola Di Loreto.
L’assemblea ha da sempre un grande valore, oltre che per la funzione di rinnovo delle cariche, anche per raccordarsi con il livello nazionale e far incontrare e conoscere cooperatori, che in un territorio così complicato come quello calabrese, mancano spesso di occasioni d’incontro e conoscenza reciproca. Oltre, ad essere un momento di rapporto tra l’organizzazione, in tutti i suoi organi, e i soci della confederazione.
I lavori sono stati aperti dal presidente regionale uscente Camillo Nola, che ha relazionato sui 18 mesi di attività in cui ha visto compiersi in toto la trasformazione di Confcooperative in unione regionale.
Una relazione dettagliata e incentrata sulla trasparenza e la rendicontazione di quanto fatto. Il presidente Nola, nel corso del suo intervento, ha evidenziato l’impegno nell’azione amministrativa per portare l’associazione agli standard aziendali, nel confronto con la politica per rafforzare il ruolo di rappresentanza e per il rinnovamento del movimento cooperativo in Calabria, con particolare attenzione a legalità, giovani, donne e mondo dell’innovazione. Il presidente ha concluso la sua relazione con un messaggio chiaro “Si è tentato di tracciare un percorso fatto di pragmatismo, inclusione e ricongiunzione con il territorio, che lascia una Confcooperative più presente e radicata nella società calabrese, protagonista e spesso guida di processi innovativi, sia in fatto di valori che di pratiche. Sono certo che questo sia solo l’inizio di un percorso, che porterà l’Unione regionale a crescere ancora e a diventare sempre più un capitale sociale e sindacale, capace di traghettare le cooperative associate verso il futuro, indicando sempre una strada scevra da personalismi e piccoli interessi, e di dare forza, respiro e gambe ben piantate sul territorio alla buona cooperazione.”
Dopo l’intervento del presidente uscente ha preso la parola Maurzio Gardini, che in un lungo e appassionato intervento ha sottolineato come il ruolo della nostra organizzazione oggi sia “quello di rappresentare le cooperative vere, non i numeri”, e che “le banche di credito cooperativo e le cooperative sono un patrimonio dei territori che non può essere calpestato”; un intervento che ha fatto emergere l’impegno dell’organizzazione a promuovere la cultura delle regole, la distinzione tra buone e cattive cooperative, perché il bene del movimento cooperativo lo si fa anche vigilando e allontanando chi pone il proprio interesse personale prima di quello dei soci cooperatori, della cooperativa, e del territorio in cui opera.
L’assemblea ha eletto per acclamazione per un nuovo incarico il presidente uscente, Camillo Nola, assieme a 22 delegati regionali. Contestualmente, il rinnovato consiglio di Presidenza ha eletto quattro vicepresidenti, Iolanda Cerrone, Nicola Paldino, Enzo Filardo, Rocco Sicoli.
Il presidente appena eletto ha voluto sottolineare, come questo segno di continuità serva a dare ancora più forza all’azione di Confcooperative Calabria in tutte le direzioni, poiché dopo una fase di allineamento e coordinamento, adesso c’è bisogno di entrare più nel merito dei bisogni e delle risposte da dare alle cooperative, interloquendo con la politica ed essendo come ha suggerito il presidente Gardini, quando e se necessario, pietra di scandalo per far cambiare le cose e consentire alla Calabria di non essere più il fanalino di coda del Paese.
La composizione del nuovo consiglio regionale eletto dall’assemblea:Camillo Nola, Emilia Mezzatesta, Nadia Luise,Enzo Filardo, Marina Galati, Bruno Rodi, Iolanda Cerrone, Antonello Rispoli, Luigi Nola, Rocco Sicoli, Raffaele Lindia, Nicola Paldino, Alberto Statti, Salvatore Caparra, Giuseppe Peri, Vincenzo Linarello,b Rossana Panarello, Santo Vazzano, Pasquale Fera, Rosalba Rizza, Antonio Martilotti Giovanni Pileggi, Vincenzo Dattolo.