Estorsione ad un imprenditore, arrestati due cittadini egiziani
Due cittadini egiziani, rispettivamente residenti a Roma e Civitaveccia ma domiciliati nel comune di San Pietro in Guarano, sono stati arrestati ieri con l’accusa di essere gli autori di una estorsione ai danni di un imprenditore 48enne del posto.
A finire in manette sono stati così M.S.B.S. (46 anni) e S.M.S.S.A. (20 anni).
Da quanto riferito dai carabinieri, l’imprenditore aveva denunciato che nel corso della stessa serata era stato contattato telefonicamente dai due che lo avevano minacciato di incendiare la sua azienda. Così gli aveva pagato 500 euro, somma che aveva consegnato presso l’abitazione del 46enne.
I militari si sono così recati a casa di quest’ultimo dove, per aprire la porta ed entrare hanno dovuto far intervenire i vigili del fuoco.
L’uomo avrebbe opposto resistenza all’arresto senza però ferire nessuno. Dopo essere stati fermati i due sono stati portati nella casa circondariale di Cosenza su disposizione del magistrato, Visconti.
L’arresto è stato eseguito, in particolare, dai carabinieri della stazione di San Pietro in Guarano e dai loro colleghi di Rose e Rende oltre che di un militare che era in licenza e residente nella zona.
Quest’ultimo aveva chiesto l’intervento delle pattuglie del 112, avendo ricevuto delle lamentele da parte di condomini per il disturbo che avrebbe arrecato il 46enne una volta rientrato in casa.
Lo stesso era già ricercato perché inizialmente non era stato rintracciato presso la sua abitazione.