Guccione: La virtuosa esperienza del Fondo Unico di Occupazione e Crescita
La virtuosa esperienza del Fondo Unico di Occupazione e Crescita (FUOC), avviato meno di un anno fa (il 7 aprile 2015) e che ha permesso, fatto raro nella storia delle politiche pubbliche di questa regione, l'utilizzo certificato di tutte le risorse comunitarie impegnate, pari a 57,5 milioni di euro, a beneficio di tantissime aziende e della grande domanda di lavoro di questa terra, può e deve essere considerata un caso di successo, un metodo ed un modello di riferimento per ottenere gli stessi possibili ed auspicabili risultati con le risorse delle nuova programmazione comunitaria 2014-2020.
È quanto dichiara il consigliere regionale del PD Carlo Guccione commentando la notizia, ufficializzata nei giorni scorsi da Fincalabra Spa, dell'effettivo superamento dei fondi previsti per il FUOC e, quindi, della continuazione dell'attività istruttoria fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
Si tratta - dichiara Guccione - di un risultato importante e straordinario per una regione nella quale, solo per fare qualche esempio recente, le graduatorie definitive di bandi a valere su risorse europee dell'ultima programmazione 2007-2014 sono state rese note, con tutte le conseguenze negative ed antieconomiche immaginabili, dopo 4 o 5 anni dalla partecipazione da parte degli interessati.
A differenza delle esperienze negative che hanno caratterizzato per decenni l'incapacità calabrese di gestire le dotazioni comunitarie, il FUOC, che resta un fondo rotativo, si è rivelato essere, quindi, uno strumento utilissimo allo scopo: sostenere le imprese e ridare slancio all’occupazione calabrese.
Ciò che è ancora più importante sottolineare - continua il consigliere regionale del PD - è che i 57,5 milioni di euro ad oggi tutti impegnati per pratiche a beneficio delle aziende calabresi erano fondi comunitari che, come al solito, rischiavano di essere disimpegnati e restituiti e che, invece, sono stati investiti fino all'ultimo centesimo attraverso uno strumento volutamente innovativo, dimostratosi nei fatti capace di favorire e sostenere nuova occupazione, micro-credito e la nascita di nuove attività a favore di giovani professioniste attraverso risorse erogate a tasso zero da restituire in cinque anni.
Senza dimenticare - conclude Guccione - l'agilità nella fruizione e la trasparenza garantite a questo strumento dall'innovativa piattaforma informatica che, per la prima volta in Calabria, ha reso la partecipazione, la selezione e l'ottenimento delle risorse da parte dei beneficiari, dei momenti autenticamente liberi dalle interferenze della politica e della burocrazia. Sono, tutti questi, aspetti distintivi e risultati di cui andare fieri e che fanno della complessiva iniziativa del FUOC, frutto del lavoro di squadra di forze sociali, imprenditoriali, sociali e professionali e del costante dialogo con i territori che lo ha caratterizzato sin dall'aprile 2015, un valore aggiunto irrinunciabile per la politica e le istituzioni di questa regione; un punto di non ritorno dal quale continuare per far invertire rotta alle deprecabili prassi del passato in materia di spesa dei fondi comunitari.