Coldiretti, iniziato presidio alla discarica di Castrovillari
Da stamane la Coldiretti Calabria insieme al Comitato antidiscarica, stanno attuando un presidio presso il sito di Campolescio nel comune di Castrovillari.
La discarica, preoccupa notevolmente tutti i cittadini che temono che il suo utilizzo possa arrecare "notevoli danni ad una vasta area compromettendo il patrimonio agricolo, agroalimentare e ambientale che rappresentano i punti di forza del territorio". “Bisogna bloccare subito il cantiere - afferma Molinaro – anche perché la vicenda dell’interdittiva antimafia richiesta dalla Prefettura di Cosenza per la gestione dei rifiuti non ci lascia tranquilli e anzi ci preoccupa per i risvolti che potrà avere”.
La richiesta dei manifestanti, è l’immediata convocazione del Tavolo Tecnico da parte del Sindaco di Castrovillari come da impegni presi nel corso della manifestazione del 20 febbraio scorso. Ma non solo. "Si è potuto constatare - proseguono da Coldiretti - anche a seguito di sopralluoghi di ARPACAL, che la discarica continua ad “abbancare” rifiuti in difformità tra l’altro con il Decreto di Finanziamento concesso dalla Regione Calabria che prevede la tombatura del sito".
Pertanto con una lettera indirizzata al Presidente Oliverio e all’Assessore all’Ambiente Rizzo, è stata chiesta la sospensione del Decreto di Finanziamento concesso dalla Regione Calabria poiché, secondo gli estensori della richiesta, non verrebbe "attuato nella sua esplicita ratio". Avanzata anche la proposta di incontro tecnico, in via di urgenza, con la Regione al fine di una analisi dettagliata della situazione che si è venuta a creare ed evitare che la discarica possa essere utilizzata per l’accumulo incontrollato di rifiuti in deroga a qualsiasi prescrizione.