Amendolara, concorso dai un nome alla mandorla
Identità. Amendolara, dal greco amygdalaria, terra di mandorle. Sensibilizzazione al consumo dei prodotti locali partendo dai ragazzi. Riappropriarsi del patrimonio agroalimentare trasmettendo la cultura della mandorla. Illustrare l’importanza e il ruolo che avrà il consorzio nella tutela di uno dei principali marcatori identitari del Paese della Secca. Sono, questi, gli obiettivi del concorso Dagli tu un nome, come chiamare la mandorla di Amendolara? promosso dall’Amministrazione Comunale.
Il concorso si rivolge ai ragazzi delle scuole medie. Ed è proprio da loro che il Sindaco Antonello Ciminelli,martedì 22, alle 10,30, si recherà per spiegare il regolamento. Ad accompagnalo ci sarà l’agronomo Mariateresa Stamato.
La coltura: dalle origini all’IGP. È, questo, uno dei principali argomenti su cui interverrà il Primo Cittadino tenendo fede agli impegni assunti in occasione della presentazione del progetto nel mese di agosto 2015 in collaborazione con Slow Food Pollino – Sibaritide – Arberia.
Agli alunni verrà consegnato un frutto da poter piantare e saranno date loro delle indicazioni per come coltivarlo. Per l’occasione il Primo Cittadino mostrerà ai ragazzi Micuzzo (nella foto tenuto da Sindaco e Stamato), il primo mandorlo auto-prodotto da una mandorla, così ribattezzato e dal quale partirà l’innesto per produrre i frutti. L’albero sarà piantato nel giardino davanti il Municipio.
Per partecipare c’è tempo fino a mercoledì 6 aprile. Bisogna scrivere il nome e cognome del partecipante, il nome scelto per il frutto accompagnandolo con una breve motivazione. La busta chiusa dovrà essere consegnata alla segreteria. L’elemento che sarà premiato è la fantasia. Al vincitore verrà assegnato un bonus “fantasia” di 100 euro.