Commissione albo odontoiatri di Catanzaro contro la pubblicità ingannevole
Il mio dentista. So chi è, mi conosce e si prende cura di me: è lo slogan della campagna a tutela della salute dei cittadini lanciata dalla Commissione Albo Odontoiatri di Catanzaro, in occasione del secondo appuntamento del corso di aggiornamento “Gli Odontoiatri al Servizio delle Famiglie”, svoltosi all'interno della sala conferenze dell'Hotel Guglielmo.
“E' stata una giornata straordinaria per l'odontoiatria calabrese con la presenza dei massimi vertici nazionali – ha affermato il presidente CAO di Catanzaro, Salvatore De Filippo. - Nell'ambito del corso abbiamo lanciato questa campagna informativa, realizzata anche grazie alla collaborazione di Marco Trocino. Il messaggio sarà diffuso attraverso una locandina che sarà affissa in tutti i luoghi pubblici. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare il rapporto odontoiatra-paziente. Crediamo che creare un rapporto di fiducia con il proprio dentista possa rappresentare una modalità di erogare-ricevere una prestazione di qualità, nel rispetto non solo del cavo orale ma anche della persona.
“In questi ultimi mesi, attraverso i mezzi stampa, abbiamo appreso come molti messaggi pubblicitari forti e di impatto indirizzati ai nostri cittadini, da parte di strutture odontoiatriche complesse ed in franchising, si siano rivelati ingannevoli e non veritieri, creando disagi e illusioni. Siamo orgogliosi di evidenziare che sul territorio catanzarese sono presenti 300 studi odontoiatrici che possono costituire una rete assistenziale efficace nel rispondere alle esigenze di cure della collettività”.
“Negli ultimi anni abbiamo notato un incremento di pubblicità sanitaria da parte di società di capitali di grandi catene che hanno investito notevoli risorse a discapito della libera professione tradizionale organizzata prevalentemente in piccoli studi – ha affermato il presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), Gianfranco Prada. - Questo ha creato un forte squilibrio. Noi come ANDI stiamo combattendo questo aspetto, anche a livello parlamentare, con una serie di emendamenti presentati per ottenere un maggiore controllo, perché l'ordine ha dei principi deontologici da difendere e da portare avanti”.
“Non vogliamo essere etichettati come venditori di prestazioni sanitarie – ha esclamato il presidente Nazionale Albo Odontoiatri, Giuseppe Renzo. - Il paziente merita attenzione. Deve essere garantito un servizio di qualità, non in funzione di pratiche scontistiche, dell'abbattimento delle barriere di sicurezza da parte di professionisti avventurieri, che esercitano in modo abusivo la professione, o dell'ingresso di capitali che condizionano la libera scelta, in termini di scienza e coscienza, del professionista a cui compete il piano terapeutico. Fidatevi del medico, che non ha come intendimento la vendita di un prodotto ma la tutela della salute, e degli ordini professionali: dove ci sono dei comportamenti scorretti, sappiamo come difendervi”.
All'incontro, moderato da Norberto Maccagno, direttore editoriale di Odontoiatria 33, sono intervenuti: il vice-presidente vicario dell'ANDI, Mauro Rocchetti; il presidente regionale CAO, Giuseppe Guarnieri; Melania Miceli dell'ufficio legale dell'Ordine dei Medici di Messina e Virgilio Conte dell'Ufficio Legale dell'Ordine dei Medici di Catanzaro. La segreteria organizzativa del corso, che riprenderà a maggio, è affidata alla Chronos Srl-Congressi ed Eventi.