Catanzaro. Al via il primo “modulo” del corso d’aggiornamento in Odontoiatria
Ѐ iniziata con una grande partecipazione di professionisti del settore la XIII Edizione il Corso di Aggiornamento in Odontoiatria “Gli Odontoiatri al Servizio delle Famiglie”, organizzato dalla Commissione Albo Odontoiatri di Catanzaro presieduta dal dottor Salvatore De Filippo.
Sabato scorso, nella sala “C. Catuogno” dell'Ordine dei Medici del capoluogo, si è tenuto il secondo di otto incontri multidisciplinari finalizzati all’aggiornamento professionale, innovativo in campo odontoiatrico per lo spessore scientifico e per il quale sono stati attribuiti 48 crediti formativi.
Il primo appuntamento nel mese di marzo è stato condotto dal professor Andrea Pilloni - titolare di Parodontologia, Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche Sapienza Università di Roma - che ha relazionato sul tema “La guarigione della ferita parodontale in terapia chirurgica: dal primo giorno in poi”.
Mentre il 22 aprile il Angelo Cardarelli, Consulente Scientifico della Dental Clinic presso l’Unità Operativa di Odontoiatria dell’IRCCS San Raffaele ha approfondito il tema innovativo su chirurgia piezoelettrica dei denti inclusi.
“Questa tredicesima edizione si conferma come un momento formativo importante per tutti gli iscritti all’Albo degli odontoiatri – ha esordito il dottor De Filippo -. Parliamo del servizio rivolto alle famiglie perché confermiamo anche il ruolo sociale che i titolari di studi odontoiatrici hanno nell’assistenza odontoiatrica e quindi nella cura della salute del cavo orale dei cittadini”.
Il presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Catanzaro ha voluto rimarcare come “questo corso di aggiornamento si caratterizza anche per essere organizzato senza il sostegno di alcuno sponsor e quindi, libero da qualsiasi tipo di condizionamento. Si svolge con il contributo dei colleghi e con le risorse stanziate dal consiglio direttivo dell’Ordine dei medici, e quindi ringrazia anche il presidente Ciconte per aver contribuito alla realizzazione. Un ringraziamento sentito va anche componenti la commissione Albo Odontoiatri: Nicola Rocca, Giuliana Menniti, Michele De masi e Giuliana Truglia”.
“La prevenzione è uno dei compiti istituzionali del sistema sanitario nazionale, nel nostro territorio non mancano criticità che sono manifeste sia per le fasce deboli che per quanto riguarda l’età evolutiva. Su questo – sottolinea De Filippo - bisognerebbe investire delle risorse per fare in modo che questo tipo di assistenza venga svolto in maniera corretta. Se è vero che l’indice di carie è diminuito in maniera importante, tutto questo lo dobbiamo al grande lavoro dei professionisti e titolari degli studi odontoiatrici. L’azione politica della nostra Commissione, ma devo dire più in generale in Calabria, va nella direzione della massima attenzione al futuro alla professione, per dare certezze ai nostri colleghi permettendo loro di attivate in giovane età un proprio studio odontoiatrico anche subito dopo la formazione universitaria. In questo modo interpretiamo al meglio la nostra funzione di organo sussidiario”.
“Tornare alla formazione in presenza è molto importante per trasmettere le proprie esperienze cliniche, rispetto alle lezioni on line e ai webinar, l’approccio è completamente diverso: sono davvero lieto di partecipare a questo evento meritorio e che merita di essere ripetuto”, afferma il dottor Angelo Cardarelli.
Condividere esperienze e realtà cliniche, questo è il punto di partenza: “Soprattutto in questo momento in cui la parte odontoiatrica ha assunto un aspetto puramente commerciale: trasmettere in questi corsi un protocollo, ripetibile e imprescindibile, che ha lo scopo di mettere al centro il paziente, e ha lo scopo di garantire al paziente prestazioni che siano qualitativamente elevate e soprattutto che abbiano dei costi biologici contenuti, è davvero importante”.
Cardarelli ha voluto sottolineare a che “purtroppo spesso la professione odontoiatrica è diventata una mercificazione, non si parla di sanità quanto di un aspetto puramente commerciale, e questo è sbagliato. Ecco, quindi che qualità e formazione diventano fondamentali”.