Mese della Misericordia: la solidarietà dell’Ordine Costantiniano ai bisognosi di Dasà
Quarto appuntamento del “Tour” della solidarietà della Delegazione Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il più antico Ordine Cavalleresco della storia e della Cristianità, a favore delle persone indigenti della regione.
Questa ennesima tranche di aiuti - composti da un intero tir colmo di generi di prima necessità e donati da una nota catena di supermercati - rientra nel progetto solidale “Il mese della Misericordia” promosso per questo periodo pasquale dal Delegato Vicario, Aurelio Badolati.
L’appuntamento, per la consegna delle provviste, ha questa volta interessato il piccolo paese di Dasà, nel vibonese e nello specifico la Parrocchia di San Nicola e San Michele, retta da Don Bernardino Comerci. Quest’ultimo, durante la Santa Messa ha voluto ringraziare l’Ordine Costantiniano per il grande gesto solidale mostrato nei confronti delle persone bisognose della sua parrocchia.
Il Delegato Vicario, dal canto suo e nel suo intervento alla fine della funzione religiosa, ha spiegato, rivolgendo lo sguardo al “velato” seicentesco Crocifisso ligneo del Maresca, gli scopi dell’Ordine, come la difesa della Santa Croce e la carità nei confronti degli ultimi, rimarcando ancora una volta il suo motto: “Non importa quanti passi noi facciamo, né quali scarpe noi usiamo. Quello che importa sono le tracce che noi lasciamo”. Tracce lasciate nei cuori “degli uomini di buona volontà” come Carmine D’Alterio, benefattore dell’Ordine, per l’occasione insignito della Medaglia di Benemerenza Costantiniana per aver reso possibile la realizzazione dei progetti solidali attraverso il trasporto gratuito, da Milano alla Calabria, delle numerose pedane di generi di prima necessità.
Presenti alla cerimonia, in rappresentanza delle Autorità Militari, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, Carmine Napolitano. Per l’Ordine, oltre a Badolati anche i Cavalieri di Merito Rocco Gatto, Pasqualino Guerrisi e Giovanni Surace; i Benemeriti, Roberto Bendini (Coordinatore), Antonio Vitiello, Massimo Musco, Giuseppe Crisafulli, Raffaele Scirocco; i volontari Carlo Parisio e Francesco Galeano.