Pallamano Crotone, bella vittoria contro Handball Reggio
La Pallamano Crotone c’è sempre. La squadra, probabilmente nel momento più difficile della stagione, ha sfoderato una grande prestazione dal punto di vista del carattere e conquista una vittoria fondamentale per il prosieguo del torneo.
Tre punti che consentono alla squadra del presidente Claudio Liotti di restare appaiata in vetta con l’Amatori Terranova ed iniziare da pari la fase ad orologio. Fra infortuni ed impegni vari i tecnici Antonio Cusato e Stefano Liviera ad ogni allenamento devono fare la conta e soprattutto portare in prima squadra gli elementi delle formazioni giovanili, che fanno con molto piacere questo genere di sacrificio.
Partita equilibratissima, avvincente e giocata punto a punto fra due squadre che fino alla fine hanno dato tutto per conquistare l’intera posta in palio.
La prestazione del Crotone di sabato sera è stata va letta in duplice modo. Da una parte una partita giocata con una personalità ed una voglia da far impallidire chiunque. La squadra era in difficoltà, ma non voleva perdere ed ha dato tutto. Il cuore ha supplito all’aspetto tecnico.
I compagni si sono aggrappati ad un super Roberto Perri che con i suoi 12 gol ha tolto le castagne dal fuoco. La sua presenza è stata molto utile nelle fasi cruciali della partita, ha mantenuto calma e lucidità. Ottimo anche l’apporto di un ritrovato Palermo che finalmente ha ripreso a lavorare con una certa continuità e di Malerba che si è fatto trovare sempre pronto.
Dall’altra parte però si è vista una Puliverde Crotone che tecnicamente e tatticamente non ha giocato nel migliore dei modi, la squadra ha sbagliato molto anche le cose più semplici, complice un affiatamento ancora da affinare fra elementi che si stanno allenando poco o niente insieme.
Contava vincere, i tre punti sono arrivati, ma il Team Handball Reggio Calabria ha reso ai pitagorici la vita molto difficile. La squadra reggina sta completando il suo percorso di crescita e manca ormai poco per arrivare al livello di Crotone e Terranova.
I padroni di casa ci hanno provato e ci hanno creduto, hanno avuto il merito di restare in partita fino alla fine, ma contro Lo Guarro e compagni sabato c’era ben poco da fare. C’era un primato da difendere e probabilmente le motivazioni hanno fatto la differenza.