Rubano mezzo e chiedono soldi per restituirlo, arrestati

Catanzaro Cronaca

Due ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite ieri sera dai Carabinieri della Stazione Lamezia Terme-Sambiase nei confronti di Giovanni Veneziano, di 51 anni, e Francesco Mancuso, di 32, rispettivamente in carcere il primo ed agli arresti domiciliari il secondo, per i reati di rapina ed estorsione aggravata in concorso.

L’attività investigativa è stata avviata in seguito al rinvenimento, il 20 ottobre scorso, in un terreno di una campagna in località feudo di Lamezia Terme Sambiase, di un Fiat Ducato, di proprietà di due persone residenti in un paesino del catanzarese.

Il furgone era stato rubato il 10 ottobre del 2015 a Catanzaro, presso i parcheggi dell’ospedale civile “Pugliese”. Insolitamente, i proprietà del mezzo si sarebbero poi recati sul luogo del ritovamento senza che avessero sporto alcuna denuncia.

Quest'ultimo fatto aveva insospettito i militari, lasciandogli pensare che potesse trattarsi del classico “cavallo di ritorno”. Così hanno avviato delle indagini che, grazie ai filmati di un sistema di videosorveglianza di un distributore di benzina, avrebbero smascherato il giro mostrando dove era avvenuto l’incontro tra le vittime e i presunti estorsori.

I due, secondo la tesi degli investigatori, per restituire il mezzo avrebbero preteso la somma di 400 euro. I carabinieri di Lamezia Terme Sambiase, assistiti dai coleghi della Stazione di Catanzaro Santa Maria, hanno quindi rintracciato il 51enne ed il 32enne dichiarandoli in stato di arresto.

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