Denunciati oltre 150 falsi braccianti: al lavoro su terreni inesistenti o sequestrati
Inps frodata per oltre 700 mila euro: questa la cifra segnalata alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro dopo un’indagine, eseguita dalla Guardia di Finanza di Montegiordano, nel cosentino, che cha consentito di scoprire una presunta truffa e portato alla denuncia di 157 persone per aver dichiarato falsi sussidi di maternità, assegni familiari e indennità di malattia.
Le indennità erano state erogate dall’Istituto di previdenza sociale basandosi su documentazione composta da falsi contratti di affitto e comodato di terreni, alcuni dei quali risultati inesistenti, non nella disponibilità o, addirittura, sequestrati dalle stesse fiamme gialle per inquinamento ambientale.
In pratica, centinaia di falsi braccianti agricoli risultavano assunti a tempo determinato, per un ammontare di 8 mila giornate lavorative, procurando così un mancato incasso da parte dell’Inps di contributi statali ma anche di quelli previdenziali, che ammontano a circa 150 mila euro.