“Cariati Pulita” incontra i cariatesi nel mondo

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I giovani sostenitori del comitato cittadino “Cariati Pulita”, hanno partecipato numerosi all’incontro con i Cariatesi nel mondo, organizzato nella sede di via XX settembre, nel centro storico, con la presenza del candidato a sindaco Assunta Scorpiniti.

Alla riunione hanno partecipato illustri esponenti della più importante storia migratoria del luogo, che si è svolta tra Calabria e Germania a partire dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento, a seguito dell’accordo bilaterale del 1955, che ha consentito l’ingresso nel paese tedesco di tanta forza-lavoro italiana. C’erano, infatti, Alfonso Fazio, che in Germania è un noto esponente politico ambientalista, oltre che consigliere provinciale e comunale a Waiblingen; Giovanni Calabrò, presidente dell’Associazione culturale e sportiva “Azzurri di Fellbach”, operante da quasi cinquant’anni nell’area di Stoccarda; Francesco Alterino, militante del Movimento 5 Stelle nella zona di Francoforte. Erano, inoltre presenti il presidente dei Cariatesi a Milano, Giuseppe Parise, e Pino De Lucia, che, nelle strutture della cooperativa “Agorà Kroton” da lui diretta, accoglie migranti e rifugiati politici sbarcati sulle coste italiane con il carico dei loro drammi e delle loro speranze.

Il candidato a sindaco, che da anni studia le migrazioni e collabora con le comunità italiane di Germania, di cui è narratrice e portavoce, ha introdotto l’incontro sottolineando, tra l’altro, l’importanza di creare un ponte di amicizia e di esperienze con la cosiddetta Calabria nel mondo, per poter cogliere, ha detto, elementi di confronto e di arricchimento reciproco, ma anche per restituire un diritto di piena cittadinanza nella madrepatria, in cui continuano sempre a tornare.

Proprio in quest’ottica, dopo il racconto delle esperienze di vita e d’impegno, che ha affascinato i presenti, è stato avviato un interessante dibattito con i membri del comitato e i giovani intervenuti, tra cui componenti dei gruppo “Cariati pulita” dell’Emilia Romagna, nato a sostegno del candidato a sindaco.

Sul tappeto sono state poste le questioni della vivibilità del paese, del problema dei trasporti e della valorizzazione dei luoghi, delle promesse mancate in termini di sviluppo economico e turistico, oltre che di condivisione di progetti con i paesi ospitanti, avviati negli anni passati, hanno rilevato i rappresentanti delle comunità di Germania, e mai portati a compimento.

Sono state, inoltre, acquisite le proposte da inserire nel programma elettorale che si sta delineando, nel contesto di una reale partecipazione dei cariatesi nel mondo alla nuova fase amministrativa e a fronte di tante criticità rilevate nella gestione del paese.

L’attenzione, tra l’altro, è stata appuntata sull’elevata tassazione cui sono sottoposti i cariatesi emigrati, rappresentati, nella discussione, proprio da Alfonso Fazio.

“I cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani all’Estero) – ha affermato – non sono cittadini italiani di seconda categoria, perché hanno contribuito da generazioni alla crescita del paese”. Un patrimonio culturale ed economico per Cariati e per il Sud e pertanto, ha aggiunto Fazio, non è possibile “far pagare loro le tasse comunali come se vivessero per tutto l’anno nel paese d’origine, se rientrano solo d’estate”. Le tasse, dunque, dovrebbero essere calcolate in base all’uso che viene fatto delle case e dei servizi, come, del resto, fanno notare anche i tanti villeggianti proprietari di seconde case in paese. Il Comitato “Cariati Pulita” sta da tempo studiando la questione e, nell’ambito del dibattito, ha manifestato la volontà di istituire la cosiddetta “tariffa puntuale”, cioè il pagamento sulle tasse dei servizi in base ai consumi.

L’incontro, molto costruttivo, si è concluso con la consapevolezza di avere radici forti e un comune desiderio di contribuire effettivamente a realizzare, per Cariati, un nuovo corso.