Rizzuti (Pd): “Stop al commissariamento”
“E’ arrivato il momento di chiudere la fase di commissariamento della Sanità e che il governo di questo settore torni nella responsabilità diretta di chi è stato democraticamente eletto, vale a dire la classe dirigente e amministrativa ai vertici della Regione e la sua assemblea legislativa”. È quanto afferma Leofranco Rizzuti, coordinatore della Consulta sulla Sanità del Partito democratico Calabrese.
“Il consiglio regionale - continua Rizzuti - dimostra che la classe dirigente calabrese vuole alzare la testa e riappropriarsi subito della possibilità di governare questo delicato settore, per garantire il sacrosanto diritto alla salute dei suoi cittadini. E’ il momento del coraggio: per questo il primo atto da sollecitare è la revoca dei decreti del commissario ad acta in particolare quelli relativi alla definizione della rete ospedaliera, quando mai inadeguati e dannosi”.
“Se nella nostra regione un settore strategico come quello della sanità, a cui sottende la tutela di un diritto fondamentale come quello alla salute, è allo sbando non è certo per responsabilità da attribuire al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, e alla classe dirigente in carica. Sperperi e buchi neri, conti da far quadrare in maniera ragionieristica senza tener conto delle eccellenze e delle esigenze dei territori, della professionalità degli operatori sanitari e delle esigenze degli utenti: questo ha prodotto il malgoverno del centrodestra a cui si è cercato di rispondere con un piano di rientro sanitario espressione di un commissariamento che ha fatto il suo tempo – afferma ancora Rizzuti - una situazione paradossale che il governatore Oliverio sta cercando di gestire nel migliore dei modi e limitando i danni”.