Lite per un tappo del serbatoio degenera in sparatoria, quattro feriti
Un 47enne di Brancaleone, Giovanni Bevilacqua, è stato arrestato dai carabinieri di Bianco assistiti dai colleghi di Locri e della Stazione locale. L’uomo è accusato di aver ferito quattro persone a colpi di pistola.
IL FATTO risale al 31 marzo scorso. Secondo la tesi degli investigatori, per futili motivi che si ritiene scaturiti dal furto di un tappo del serbatoio di un autocarro di sua proprietà, Bevilacqua, probabilmente ubriaco, avrebbe dapprima minacciato e poi sparato tre colpi di pistola contro un 19enne, L.B., che riteneva il responsabile del furto.
Il giovane rimase ferito all’addome e ricoverato, in prognosi riservata, nell’ospedale di Locri, mentre altre tre persone, di cui due donne, che erano intervenute per sedare la lite, erano state colpite sia alle gambe che alle braccia riportando tutte e tre lesioni guaribili in 15 giorni.
Da allora i carabinieri erano sulle tracce del 47enne eseguendo diversi rastrellamenti nelle campagne circostanti e perquisizioni domiciliari. Nella tarda mattinata di oggi, Bevilacqua si è però costituito insieme al suo avvocato presentandosi ai Carabinieri di Bianco, dove è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio, lesioni personali e porto abusivo di arma da fuoco e poi associato nella Casa Circondariale di Locri.