Riciclaggio: Dia, da 2015 analizzate 103mila segnalazioni sospette
Delle oltre 103mila "segnalazioni di operazioni sospette" pervenute dal 2015 a oggi - 17.812 solo nei primi tre mesi dell'anno in corso - dall'Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d'Italia, ne sono state evidenziate alla Dna 15.208, perche' "potenzialmente attinenti alla criminalita' organizzata". E' quanto rende noto la Direzione investigativa antimafia all'indomani della stipula del 'Protocollo d'Intesa' con la Guardia di finanza che aggiorna e consolida "le sinergie operative in materia di contrasto al riciclaggio dei proventi di attività criminose e al finanziamento del terrorismo": l'accordo permette di assicurare la "tempestiva analisi delle informazioni contenute nelle segnalazioni di operazioni sospette" e "il coordinamento investigativo tra le due istituzioni", al fine di ottimizzare l'impiego delle rispettive risorse.
In particolare, la Dia nel settore dell'antiriciclaggio ha reso pienamente esecutivo un nuovo sistema basato sull'analisi delle "s.o.s." attraverso tre distinte procedure informatiche complementari, che hanno consentito, dal primo gennaio del 2015, di raggiungere l'obiettivo di analizzare tutte le "segnalazioni sospette" pervenute" (oltre 103.000) dalla Uif della Banca d'Italia e di estrapolare quelle ritenute di interesse investigativo