Dia di Torino sequestra 30 milioni di euro anche in Calabria

Calabria Attualità

Beni per 30 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Torino nel 2010 alla 'ndrangheta. Lo ha reso noto la stessa Dia sottolineando che la maggior parte dei beni - abitazioni, terreni, aziende e quote di società pari a 20 milioni sparsi tra Piemonte, Lombardia, Lazio e Calabria - fa capo alla sola famiglia Marando di Volpiano, nell'ambito della quale sono stati eseguiti otto arresti. La parte restante - pari a circa 10 milioni - apparteneva a tre persone: Ilario D'Agostino, Francesco Cardillo, che sono stati arrestati, e Nicola Assisi, che è tuttora attualmente latitante.

L'operazione ha messo nel mirino la famiglia dei Marando di Volpiano, a cui appartiene, infatti, oltre la metà del tesoro sequestrato: 20 milioni su trenta. Un capitale formato da terreni, aziende e case.