Caporalato e lavoro nero, denunce e multe ad aziende di Platì e San Luca
Continua l’attività di prevenzione e di contrasto al caporalato e al lavoro nero e illegale nel reggino con il controllo avvenuto, questa volta, in due aziende agricole ed un cantiere edile di Platì e San Luca.
Nel corso dell’operazione, la sedicesima da quando il Prefetto di Reggio Calabria, nel novembre dell’anno scorso ha avviato le prime pianificazioni, sono state identificate 24 persone, tra cui 15 stranieri, e delle quali due state denunciate.
Due le sanzioni amministrative comminate per un importo complessivo di oltre 97 mila euro, per la mancata assunzione di lavoratori, l’omessa tenuta dei registri di carico e scarico di rifiuti speciali e per la mancata autorizzazione di uso di un pozzo di acque pubbliche. L’attività del cantiere edile, date le irregolarità, è stata sospesa.