Locri, workshop e concerto di Francesco Cusa e Gaia Mattiuzzi
Batteria e voce, Francesco Cusa e Gaia Mattiuzzi saranno a Locri sabato 16 aprile, al Palazzo della Cultura, con il loro progetto Skinshout. Un doppio workshop pomeridiano, a partire dalle 15.00, che vedrà impegnati i due musicisti, nella prima parte, ognuno con il proprio seminario specifico rispettivamente di Batteria e di Canto, e una seconda parte insieme, in cui affronteranno alcuni dei temi inerenti al loro progetto comune, una sorta di “preludio” al loro concerto serale che avrà inizio alle 21.30. Un imperdibile evento promosso e organizzato dalle associazioni culturali Battente italiana, New Beat, Eureka e A.M.C.M., con il patrocinio del Comune di Locri e la direzione artistica di Tonino Palamara.
La costruzione di un brano senza l'ausilio dell'armonia, l’improvvisazione e le possibili modalità di composizione estemporanea legate alla reciproca influenza di elementi ritmici, timbrici e melodici saranno i temi al centro del workshop. Verranno inoltre affrontati i temi della respirazione, la risonanza, la postura corretta, la vibrazione, la fisiologia del canto, la percezione del suono, il canto jazz e l’interpretazione.
Il concerto del duo Skinshout è espressione del progetto intorno alla black music: work songs, blues e canti della tradizione arcaica africana sono gli ingredienti che danno vita al sound del duo. “Una musica ricca e intensa, creata e interpretata in maniera sublime dalla cantante Gaia Mattiuzzi, che si spinge oltre i limiti della vocalità, e dal drumming sofisticato e creativo del poliedrico batterista Francesco Cusa ‒ spiega Tonino Palamara ‒ L’intento è quello di condurre il pubblico dentro un viaggio musicale, dove richiami ancestrali, suoni primordiali e melodie tribali acquistano nuova luce e nuovi significati approdando a una concezione di tipo contemporaneo”. Nella serata di Locri, ad arricchire il loro coinvolgente sound con sassofoni, clarinetto basso, ci sarà Carmelo Coglitore.