Riunione della Segreteria Regionale della FILBI UIL
Il 12 Aprile 2016 la Segreteria Regionale della FILBI UIL, allargata a tutti i componenti il Comitato, si è riunita presso la sede del Consorzio di Bonifica dei Bacini Settentrionali del Cosentino a Mormanno per discutere e approfondire tutte le problematiche che hanno concorso a determinare il grave stato di crisi in cui versa la Bonifica in Calabria. Erano presenti Carmelo Aiello e Salvatore Alberti in rappresentanza del Consorzio di Bonifica dei Bacini settentrionali Cosentini; Domenico De Angelis e Paolo Morrone per i Bacini meridionali Cosentini¸ Antonio Bloise dei Bacini alto Tirreno Cosentino; Maurizio Ierimonte per il Consorzio Ionio Crotonese; Aldo Turquassio in rappresentanza dello Ionio Catanzarese; Emilio Gradinetti del Tirreno Catanzarese; Rocco Domenico Zito e Luigi Piscionieri per l’Alto Ionio Reggino e Andrea Luvarà per il Basso Ionio Reggino.
Dagli interventi dei rappresentanti delle singole realtà territoriali è emerso uno scenario assai preoccupante che purtroppo accomuna tutti i Consorzi Calabresi, che nell’ultimo decennio hanno visto una graduale, ma costante, diminuzione delle risorse disponibili. Ne sono un chiaro esempio la riduzione delle spese generali per le attività di forestazione, l’annullamento dei trasferimenti previsti dalla legge n° 11/2003, dalla legge 26/75 , di quelli per la gestione delle dighe regionali, e gli stessi crediti vantati dai Consorzi di Bonifica Calabresi nei confronti della Regione che ammontano ormai a più di 55 milioni di euro.
Questi mancati trasferimenti stanno strangolando l’attività degli Enti, costretti a rispondere in solido verso gli Enti Previdenziali e mutualistici per i mancati versamenti e verso i fornitori di beni e servizi, con l’ulteriore aggravio di costi per il ritardato pagamento e/o dalla rateizzazione del debito. Pertanto i Consorzi Calabresi, zavorrati da questo pesante fardello, oltre a non essere più in grado di assolvere alle loro attività istituzionali, non riescono più a garantire le spettanze dei propri dipendenti o addirittura i livelli occupazionali. E’ emerso, inoltre, nel corso del dibattito la stridente contraddizione della politica regionale, che da un lato ha quasi annullato i trasferimenti delle risorse ma, nel contempo, ancora non ha provveduto ad approvare i Piani di Classifica che rappresentano, ormai, la principale fonte di finanziamento per i Consorzi, ove l’attuale Giunta Regionale confermasse lo stesso orientamento mantenuto da quelle che la hanno preceduta.
Alla luce di quanto emerso sono state elaborate una serie di proposte, che il segretario Regionale della FILBI UIL Andrea Luvarà di concerto con FLAI CGIL e FAI CISL, che dopo il fruttuoso dibattito dell’otto marzo u.s. di Lamezia Terme hanno deciso di intraprendere un percorso comune a favore del comparto, porterà all’incontro, già richiesto dalla triplice, con il governatore della Calabria.
La Filbi chiede, inoltre, a tutti i rappresentanti delle Organizzazioni di categorie, Coldiretti, Confagricoltura, CIA e Copagri, comportamenti più responsabili verso i Consorzi ricordando alle medesime categorie che sono i loro iscritti ad eleggere gli Amministratori dei Consorzi, oltre ad essere i primi beneficiari di un sistema bonifiche più efficiente e funzionale. Mentre alla Giunta Regionale Calabrese, in adempimento alla propria responsabilità di controllo della gestione degli Enti Consortili, di vigilare sull’attività delle Amministrazioni Consortili.