Cronaca reggina, quattro arresti e un deferimento
Quattro arresti sono stati eseguiti nella giornata di ieri, giovedì 14, dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Nel capoluogo un 51enne del posto, C.A., è stato accusato di detenzione illegale di ordigni esplosivi dopo che in un suo ovile sono stati ritrovati due ordigni esplosivi dotati di miccia, contenenti complessivamente 910 grammi di glicerina esplosiva, oltre che 23 cartucce per fucile cal. 20 e 25 proiettili cal. 6.35.
Sempre a Reggio, in arresto è finito un rumeno 26enne, M.B.R., domiciliato a Rosarno. Il giovane è accusato di rapina in concorso. I militari, a suo carico, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni, dovendo scontare la pena residua di 2 anni, 1 mese e 29 giorni di reclusione e 600 euro di multa per fatti commessi nel 2000.
A Rosarno, poi, tratto in arresto A.M. (29), in atto sottoposto ai domiciliari e accusato di evasione. L’uomo è stato sorpreso dai militari all’esterno del suo appartamento. Sempre a Rosarno le manette sono scattate per P.G., 51enne del posto già noto alle FF.OO. Anche in questo caso eseguito un di carcerazione emesso dalla Procura di Palmi dato che l’uomo deve espiare una pena di 20 giorni di domiciliari essendo stato ritenuto responsabile di ricettazione in concorso, reato commesso a Gioia Tauro nell’ottobre del 2014.
A Villa San Giovanni, infine, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà S.M., di 22 anni, per guida sotto l’influenza dell’alcool. Il ragazzo è stato sorpreso alla guida della sua auto con un tasso alcoolemico pari al doppio del consentito.