Sanità, Barbanti : “Incontro con Scura incentrato sulle proposte “
“ Ho incontrato il Commissario alla sanità Scura, al quale ho ribadito che dobbiamo avere del territorio dell’area centrale Lamezia-Catanzaro una visione unica e che, perciò, la determinazione di tener la nostra sanità ed il nostro ospedale come “spoke” deve ritenersi superata”. È quanto afferma Sebastiano Barbanti, parlamentare del Movimento 5 stelle.
“Ho ribadito che, dopo l’incontro dei direttori generali delle aziende sanitarie dell’area, dobbiamo tendere ad una programmazione sanitaria integrata che utilizzi meglio le grandi disponibilità della struttura ospedaliera lametina e le uniche caratteristiche regionali di baricentricità e di collegamenti stradali, autostradali, aerei. E che, prima di tutto, dobbiamo rinforzare la attuale offerta sanitaria, ospedaliera e territoriale, che, in tanti settori, si dimostra non adeguata alle richieste dei cittadini che si vedono costretti a rivolgersi in altre sedi, regionali e non, anche per prestazioni di base”.
“Abbiamo chiesto, infine, al Commissario di valutare l’opportunità di nominare le commissioni tecniche per l’elaborazione di un documento tecnico per la Rete Ospedaliera Politrauma, per la Rete Ospedaliera Ictus, per la Rete del Sistema Trasfusionale Regionale, come previsto dallo stesso decreto n. 9 del 2115. Abbiamo fatto presente che le decisioni delle commissioni tecniche vengano portate all’attenzione delle comunità dei territori, che non possono e non debbono essere tenute fuori da decisioni così importanti per lo sviluppo che riguardano anche l’assegnazione delle risorse”.
“Risorse provenienti dai fondi sanitari che, in quest’area centrale, vengono assegnate in percentuale maggiorata del 20% rispetto alla media regionale ma sono spese concentrandole, in maniera assai squilibrata e penalizzando il lametino. Noi crediamo che la nomina delle commissioni tecniche sia l’unico metodo percorribile per avere decisioni non di parte e sicuramente utili. Il Commissario Scura ci ha assicurato il suo impegno nel merito delle questioni poste”.