La Guardia di finanza torna a scuola e insegna la legalità economica
Si avviano a conclusione gli incontri tra gli uomini del Comando Provinciale e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia con gli studenti dell’intero territorio provinciale per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della quarta edizione del progetto “Educazione alla Legalità” che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Gdf ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
I Finanzieri vibonesi si sono recati, questa volta, presso l’Istituto Comprensivo di Fabrizia dove erano presenti gli alunni delle ultime classi di studio della scuola primaria di Fabrizia, Mongiana e Nardodipace-Cassari.
L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento all’attività svolta dal Corpo a contrasto dell’evasione fiscale, dello sperpero di denaro pubblico, della contraffazione, delle violazioni dei diritti di autore, degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti ed, in genere, di ogni forma di criminalità economico-finanziaria.
Di concerto con il Dicastero è stato così sviluppato il progetto che, anche per l’anno scolastico 2015/2016, prevede l’organizzazione a livello nazionale, di incontri presso le scuole ed orientati a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica- finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in questi settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.
Il bando relativo al concorso, di cui è stata fissata la scadenza per la presentazione dei lavori al 30 aprile 2016, è disponibile sul sito istituzionale: www.gdf.gov.it.
I piccoli studenti hanno avuto così la possibilità di confrontarsi con gli uomini in “divisa” attraverso un ampio coinvolgimento testimoniato dalle tante domande fatte ai relatori e dall’apprezzamento espresso da Clelia Bruzzì (dirigente scolastico), dai docenti presenti, nonché da Giovanni Procopio (direttore dei servizi amministrativi).