Brevi di cronaca, sei arresti nel reggino
A San Ferdinando tratto in arresto D.C., 31enne dalla Costa d’Avorio, di fatto domiciliato presso la tendopoli della zona industriale di Rosarno e già noto. L’accusa è di resistenza a un pubblico ufficiale e falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla sua identità. Durante un controllo avrebbe provato più volte a scappare e, raggiunto dai militari operanti, avrebbe fornito delle generalità false.
A Reggio Calabria, invece, i Carabinieri hanno tratto in arresto A.M.G., 43enne del posto. In una perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di 24 grammi di “hashish”; 32 di “eroina”; altri 2 di “eroina” suddivisa in 19 dosi; 1 bilancino elettronico di precisione. La donna è stata posta ai domiciliari
A Cinquefrondi, lungo la statale 682 arrestati in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, due giovani vibonesi, D.M., 27enne di Briatico e S.L., 25enne di Francica. Nel corso di un posto di controllo, i militari hanno intimato l’alt all’autovettura occupata dai due che, però, non si sono fermati dandosi alla fuga in direzione di Rosarno. È così scattato un inseguimento durato per circa 15 km e terminato all’altezza dello svincolo di contrada San Fili. Perquisita la vettura sono stati ritrovati circa 9,7 chilogrammi di marijuana. Gli arrestati sono stati tradotti presso le case circondariali di Palmi e Reggio Calabria.
A Rosarno finiti in arresto altri due soggetti accusato di furto aggravato di energia elettrica: si tratta di T.S., 51 anni, che avrebbe alimentato in modo fraudolento il suo studio commerciale e S.L., 81 anni. Entrambi si erano allacciati illegalmente alla rete pubblica.
A Scilla un altro arresto in flagranza a carico di P.A., 38 anni. Al termine di una perquisizione domiciliare sono state rinvenute delle armi e munizioni mai denunciate dall’uomo e detenute senza autorizzazione. Le stesse appartenevano al padre deceduto nel 2013. Si tratta di un fucile doppietta cal. 20; un fucile semiautomatico cal. 20; 306 cartucce a pallini cal. 12; 158 cartucce a pallini cal. 20; 1 cartuccia a palla cal.12; 2,5 kg. di polvere da sparo. Il 38enne è finito ai domiciliari