Risultano deceduti ma pascolano nel cimitero, sequestrati oltre 170 capi
A Bova Marina, i carabiniero hanno deferito in stato di libertà due fratelli Z.D., di 49 anni e Z.A, di 43 accusati di danneggiamento, introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, ricettazione, omessa custodia e malgoverno di animali.
I militari hanno accertato che i due fratelli, in località Crisafi-Arpaia, avevano lasciato pascolare fin dentro l’area cimiteriale i propri capi di bestiame che, da un controllo eseguito presso l’azienda agricola di loro proprietà, risultavano in maggioranza privi di marchi auricolari-boli endoruminali o censiti alla banca nazionale del Ministero della Salute come già deceduti o abbattuti. Al termine delle verifiche è stato disposto il sequestro di 173 capi di ovini e caprini, affidati temporaneamente ad un mattatoio locale in attesa del relativo decreto di abbattimento.